“Quanto più uno ha fiducia in sé, …

amicizia-tuttacronaca… quanto più è armato di virtù e di saggezza, in modo da non aver bisogno di nessuno e da considerare ogni suo bene un fatto interiore, tanto più eccelle nel cercare e nel coltivare le amicizie.”

-Marco Tullio Cicerone- (Sull’amicizia, 44 a.e.c.)

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Le incredibili gaffe a L’Eredità: Hitler nominato cancelliere nel 1979???

eredità-conti-tuttacronacaServe un ripasso di storia ai concorrenti de L’Eredità, il quiz condotto da Carlo Conti su Rai 1? La domanda, visto quanto accaduto lo scorso giovedì, vuole essere retorica, visto che alla domanda “In quale anno Adolf Hitler viene nominato cancelliere” uno risponde 1948, il secondo 1964, il terzo adirittura 1979: tutti hanno evitato la risposta giusta, 1933. Non va molto meglio in seguito, quando alla domanda “In quale anno Benito Mussolini riceve a Palazzo Venezia il poeta americano Ezra Pound”, il concorrente risponde “1964”. “Io farei un ripassino di storia – osserva ironicamente Conti – ma leggero, eh”.

Quando l’isola è popolata… da maialini!

pig-beach-tuttacronacaTutti si meritano un po’ di relax? Sembra proprio di sì, se anche i maialini si sono trovati un angolo di paradiso tutto per loro. si tratta di Big Major Cay, un angolo delle Bahamas che è stato ribattezzato Pig Beach per i suoi insoliti inquilini. I simpatici animali si godono le acque cristalline al riparo dagli uomini e dalla civiltà, che tuttavia non mancano di raggiungerli. L’oasi eletta dai maialini, infatti, dove nuotano, si sdraiano al sole o cercano ristoro all’ombra delle palme, sta diventando un’attrazione turistica e sempre più persone la raggiungono con la barca. All’arrivo, non è strano che “i padroni di casa” li accolgano e nuotino anche con loro, in cambio di qualche boccone goloso.

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I No Tav vs il Partito Democratico: ferito un iscritto, danneggiata la sede

no-tav-tuttacronacaIl Pd è messo sotto accusa dai No Tav perchè favorevole alla grande opera in Valsusa e per questo motivo sono prese di mira le sue sedi. Come riporta l’Huffington Post, “nel pomeriggio, un centinaio di No Tav e movimenti contro le politiche di austerity ha preso di mira la sede del Partito Democratico a San Lorenzo, storico quartiere di sinistra nella capitale. L’azione è durata pochi minuti ma ha lasciato i segni: colpito con una bottiglia alla fronte Maurizio Correnti, che con altri 4-5 iscritti si trovava nella sede Dem ed è accorso fuori quando ha sentito le urla dal piccolo corteo. ‘Mi hanno lanciato una bottiglia, quando io sono uscito con tutta l’intenzione di parlare’, racconta Correnti: sulla fronte un po’ di sangue per la ‘bottigliata’, su un lato della giacca a vento vernice bianca. Quella che i dimostranti hanno lanciato contro le vetrine della sede Pd, luogo denso di storia politica nella capitale: era sede del Pci, divisa in due locali dalla svolta della Bolognina, Pds e Rifondazione. Ora che è casa Pd, su una vetrina resiste ancora languida una scritta ‘Ds San Lorenzo’. Rovesciati anche dei cassonetti dei rifiuti posizionati davanti alla sede Dem. Al momento del blitz, sul posto non c’erano forze dell’ordine. Ma dopo, la celere è arrivata in quartiere. Il corteo si è disperso subito dopo la contestazione.”

Braccialetto elettronico: anche Berlusconi rischia d’indossarlo

braccialetto-elettronico-tuttacronacaSe il nuovo decreto carceri voluto dal ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri venisse approvato così com’è stato formulato, anche Silvio Berlusconi potrebbe ritrovarsi a dover indossare il braccialetto elettronico. Il testo, spiega oggi Liana Milella su Repubblica, prevede una novità importante.

Bisogna saper di diritto per scoprire che si parla proprio del nostro braccialetto nel decreto Cancellieri, perché in verità nel testo ci sono solo poche righe. Si interviene su un vecchio decreto e laddove è scritto «se lo ritiene necessario» la frase cambia in «salvo che le ritenga non necessarie». Un assurdo cruciverba? No, significa questo: finora il giudice, quando metteva ai domiciliari un condannato, «se lo riteneva necessario», imponeva al detenuto il braccialetto elettronico. Si trattava, dunque, di una misura opzionale, non di un obbligo. Invece che succede adesso? Esattamente l’opposto, il giudice deve motivare perché «non» ritiene necessario il braccialetto, che da essere una misura di controllo “facoltativa” diventa obbligatoria.

Molto dipende anche dalla decisione che prenderà il tribunale di sorveglianza, dal momento che l’ex premier ha chiesto di essere affidato ai servizi sociali. Se venisse respinta la richiesta, tuttavia, per il leader di Forza Italia scatterebbero i domiciliari e – con l’approvazione del provvedimento – anche l’obbligo del braccialetto. Obbligo che potrebbe essere disatteso soltanto da una decisione motivata del magistrato.

Quando l’architettura si concentra su spazi… mini!

ufficio-tuttacronacaSe pensate che il futuro sia open space e con ampie zone da condividere, forse le foto che seguono vi faranno cambiare idea. Si tratta di cubicoli raccolti dal sito del magazine Inc., bozzoli tecnologici che crrano ambienti di lavoro intimi e riservati che si fanno notare per le loro forme particolari e che possono venire immersi senza problemi nella natura, fosse anche quella di un giardino di casa. Non sono neanche eccessivamente costosi se si considera che si va dalla sfera rivestita in legno della ArchiPod con gli oblò al posto delle finestre che costa circa 15.000 euro ai più economici container-ufficio immaginati dallo studio Pallotta Teamworks: ognuno cosa circa 2.500 euro.

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Sotto shock! Un uomo trova un ladro in casa, gli spara e lo uccide

uccide-ladro-tuttacronacaE’ sotto shock un uomo che, rientrato a casa, ha trovato un ladro, l’ha inseguito e ha avuto uno scontro con lui. Nel corso della collutazione, però, è partito un colpo di pistola che ha ucciso il delinquente. Il fatto è avvenuto in provincia di Brescia, a Serle. La vittima era di origini albanesi. Sul luogo sono giunti i carabinieri della città lombarda, che indagano sull’accaduto.

La 16esima giornata di Serie A inizia a reti inviolate

catania-verona-tuttacronacaTutto inutile al ”Massimino” di Catania: gli etnei ultimi in classifica hanno ospitato la squadra rivelazione della stagione, l’Hellas Verona: la sfida con la quale De Canio sperava di portare il Catania fuori dalla crisi è terminata a reti inviolate. I siciliani hanno attaccato dal primo all’ultimo minuto, creando diverse palle-gol ma non sono riusciti a trovare il colpo decisivo, l’ultima giocata, l’invenzione in grado di mettere un giocatore davanti alla porta. Bene la difesa dei veneti, che hanno cercato qualche sortita in contropiede ma a loro volta non hanno raggiunto la realizzazione. La squadra di casa sale a 10 punti e resta all’ultimo posto, a -4 dalla quota salvezza. Migliore la posizione degli scaligeri che si trovano al sesto, a -1 dalla Fiorentina, in campo domani.

Rapina in un supermercato: grave un commesso colpito da un proiettile

rapina-supermercato-tuttacronacaRapina al supermercato della catena Prix ad Albignasego, in provincia di Padova, all’orario di chiusura di questa sera, verso le 20.30. Durante la rapina è stato sparato un colpo che ha raggiunto alla testa un commesso del discount. L’uomo è rimasto gravemente ferito e si trova attualmente in ospedale, in condizioni critiche.

Nessun fallimento… più o meno! Conte e la conferenza stampa

Antonio-Conte_tuttacronacaVigilia della gara contro il Sassuolo e Antonio Conte si presenta alla tradizionale conferenza stampa, durante la quale non accetta che si parli di fallimento della Juve dopo l’eliminazione inattesa in Champions League. La sua risposta? L’ironia:

Fallimento? Fallimento di cosa? Che non abbiamo vinto la Champions? Se quello era l’obiettivo stagionale, allora è un fallimento. In effetti l’avevo messo come obiettivo principale la vittoria della Champions, avevo parlato di triplete…

Il ct bianconero ha comunque ammesso che “potevamo sicuramente fare un percorso più lungo” anche se ha ricordato che “abbiamo fatto un miracolo a tornare protagonisti in Italia dopo due settimi posti” e che “l’anno scorso siamo arrivati ai quarti in Champions, eliminati dal Bayern”. Parlando delle sei gare disputate in Europa quest’anno:

Quest’anno il cammino è stato all’inizio non buono e ci ha pregiudicato. Ma ci vuole tempo, chi pensa che le vittorie nascono dall’oggi al domani significa che non ha mai vinto in vita sua. C’è un percorso da seguire, fatto di lavoro, di cadute. Per me vedere una squadra italiana in finale di Champions da qui a tanti anni a venire sarà molto dura.

La fiducia non ha comunque abbandonato l’allenatore che crede nella capacità dei suoi uomini di voltare pagina anche perché “non è la prima volta che siamo caduti sul campo, quest’anno anzi abbiamo incassato due sconfitte di fila per la prima volta nella mia gestione”. Necessario però sarà lasciar perdere le “fesserie” tipo l’eventuale finale di Europa League a Torino e concentrarsi sul presente. Ma il presente è il Sassuolo e al solito non si è sbilanciato. Non ha mancato però di sottolineare che non saranno disponibili Vucinic, Pirlo e Marchisio. Difficile anche il rientro di Giovinco. Quello che è possibile, piuttosto, è che decida di spostare al centro Asamoah.

La politica italiana ora vuole ammazzare anche il calcio?

calciomercato-tassa-tuttacronacaIn Francia i calciatori, non molto tempo fa, minacciavano lo sciopero a causa di una supertassa voluta da Hollande. Ora il governo italiano, alla continua ricerca di nuove entrate, vuole provare a tassare i trasferimenti del calciomercato ma non solo: anche quelli delgi altri sport sono nel mirino del fisco. Il tutto è previsto da un emendamento alla Legge di Stabilità presentato oggi da due deputati del PD – Antonio Castricone e Stefania Covello – che prevede di prelevare risorse utili per il sostentamento dello Stato da calcio, basket, volley e rugby. La norma prevede che si vada a tassare il rapporto tra società, procuratore e assistito con una tassa del 15% dell’importo totale derivante da acquisti o vendite di tesserati. I  deputati, al momento di presentare l’emendamento, hanno spiegato che:

Ha lo scopo di far emergere utili spesso nascosti al fisco e dunque incrementare il gettito fiscale. Con questa norma sarà da oggi possibile la diminuzione degli inevitabili contenziosi fiscali tra atleti e l’amministrazione finanziaria ai quali in passato, purtroppo, siamo stati abituati.

Lo scopo, insomma, è di evitare che una parte del denaro che gira tramite la compravendita degli atleti finisca nel sommerso. Ad essere sotto assedio, in particolare, sono i compensi dei procuratori, che sono spesso oggetto di contenzioso nel caso di trasferimenti di grandi giocatori: dal 15% della tassazione, in ogni caso, potrà essere sottratta la somma che l’atleta avrà già pagato al suo procuratore per la trattativa. In commissione Bilancio della Camera dei Deputati l’emendamento è già stato approvato. Vi si legge ancora:

Ai fini della determinazione dei valori delle imposte sui redditi per gli atleti professionisti si considera altresì il costo dell’attività di assistenza sostenuto dalle società sportive professionistiche nell’ambito delle trattative aventi ad oggetto le prestazioni sportive degli atleti professionisti medesimi, nella misura del 15%, al netto delle somme versate dall’atleta professionista ai propri agenti per l’attività di assistenza nelle medesime trattative.

In manette Simone Di Stefano, il vicepresidente di Casapound

casapound-forconi-tuttacronacaLa Digos ha arrestato, con l’accusa di furto pluriaggravato, Simone Di Stefano. Il vicepresidente di Casapound, durante un blitz a Roma davanti alla sede Ue in occasione della rivolta dei Forconi, ha tentato di rimuovere la bandiera dell’Unione europea. Il vicepresidente ha infatti preso parte a un blitz davanti alla sede Ue di via IV Novembre nella Capitale e, armato di una scala, ha tentato di sostituire al bandiera dell’Ue con un Tricolore. Sia la scala che l’auto utilizzata per trasportarla sono state sequestrate dalla polizia. Per lo stesso blitz, a cui hanno preso parte un centinaio di manifestanti, sono stati denunciati dalla Digos dieci appartenenti a Casapound per concorso nel furto aggravato della bandiera dell’Unione Europea, resistenza a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata.

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Giallo nell’Agrigentino: due cadaveri in un appartamento

carabinieri-cadaveri-tuttacronacaE’ giallo a Ribera, in provincia di Agrigento, dove in una appartamento del centro storico, in via Gullo, sono stati rinvenuti due cadaveri in avanzato stato di decomposizione. Nell’abitazione sono stati trovati dai carabinieri, inoltre, cumuli di rifiuti. Gli investigatori attendono l’arrivo del medico legale.

La battuta di pesca subacquea che termina in tragedia: muore un 35enne

sub-napoletano-morto-tuttacronacaDoveva essere una battuta di pesca subacquea ma si è risolta in tragedia: oggi è stato recuperato il cadavere di un 35enne napoletano che si era immerso ieri nelle acque di Matera, in provincia di Potenza. Il sub si trovava in vacanza a casa di amici in compagnia della moglie e della figlia e ieri sera aveva deciso di immergersi per pescare. Dopo qualche ora la moglie, preoccupata perchè non tornava, ha lanciato l’allarme. Le ricerche sono state eseguite stamani da personale della Guardia costiera e da un elicottero: il cadavere è stato avvistato e recuperato nella zona di Acquafredda. Stando a una prima ipotesi, l’uomo potrebbe essere rimasto incastrato con l’attrezzatura fra le rocce della zona, non riuscendo più a liberarsi e a risalire.

Il misterioso incendio all’ospedale Cardarelli

incendio-cardarelli-tuttacronacaFiamme ieri sera all’ospedale Cardarelli di Napoli dove un incendio è divampato intorno alle 20.30, lontano dai reparti di degenza: a fuoco cartoni, materassino e altri oggetti. E’ stata una guardia giurata a lanciare l’allarme e che, dopo aver raggiunto l’ultimo piano del padiglione F, ha anche spento le fiamme con un estintore. La polizia è giunta sul posto per per eseguire i rilievi e avviare le indagini. Nella palazzina si trovano diversi uffici e servizi, tra questi direzione sanitaria e quella infermieristica, odontostomatologia, neurofisiopatologia ed epidemiologia clinica, come spiega il Mattino. Il direttore sanitario di presidio, Franco Paradiso ha spiegato: “Non risultano danni agli impianti elettrici ed è un fatto che diversi senzatetto cercano riparo nel Cardarelli, soprattutto quando fa freddo”. Tali particolari potrebbero aiutare a chiarire la causa del misterioso rogo, ma anche a sollecitare più attenzione al fenomeno legato al disagio sociale già negli anni scorsi segnalato ai vertici di istituzioni e autorità competenti dai dirigenti ospedalieri.

Quale futuro per i nostri giovani? I nuovi, allarmanti dati Istat

neet-tuttacronacaL’Istat lancia nuovi dati allarmanti: una stima sui cosiddetti Neet (Not in education, employment or training) ampliata alla fascia dei 30-34 anni, infatti, mostra come under 35 in questa condizione nel terzo trimestre sono 3,75 milioni. Al Sud la percentuale è del 36,2%, oltre 2 milioni di persone. Qeusto significa che oltre il 27% dei giovani tra i 15 e i 34 anni non studia, non lavora e non è in un percorso di formazione. Rispetto al terzo trimestre del 2012, i Neet di questa fascia sono aumentati di oltre 300.000 unità, passando da 3,43 milioni a 3,75 milioni toccando la quota record del 28,5% (era 25,8% nel terzo trimestre 2012). Si legge ne Il Sole 24 Ore:

Finora l’Istat aveva diffuso le rilevazioni sui Neet fino ai 29 anni (27,4% nel terzo trimestre 2013 a fronte del 24,9% nello stesso periodo del 2012), fascia di età nella quale coloro che non studiano nè lavorano sono 2,564 milioni contro i 2,344 del terzo trimestre 2012. Nella media 2012 i neet under 35 in Italia erano il 25% del totale dei giovani (17,3% la media nell’area euro), percentuale inferiore solo alla Bulgaria e alla Grecia. Oltre la metà dei Neet (2.010.000 su 3.755.000) sono al Sud con una percentuale che sfiora il 40% (il 39,6% degli under 35 contro il 36,9 del terzo trimestre 2012). Se si guarda agli under 29 nel Mezzogiorno sono fuori dal percorso lavorativo, formativo e di istruzione il 36,2% dei giovani a fronte del 34,7% del terzo trimestre 2012 (1,344 milioni su 2,564 milioni di neet under 29). Nel complesso ci sono quasi 1,2 milioni di Neet tra i 30 e i 34 anni di cui 666.000 al Sud. Su 3,755 milioni di neet under 35 complessivi ci sono oltre 1,5 milioni di giovani con bassissima scolarità (fino alla licenza media) mentre 1,8 milioni hanno il diploma di maturità e 437.000 hanno nel cassetto una laurea o un titolo post laurea. Le donne neet sono 2.112.000 mentre gli uomini sono 1.643.000.

Fumogeni e bombe carta vs cariche e lacrimogeni: scontri a Venezia

scontri-venezia-tuttacronacaGiornata calda oggi a Venezia, in Piazzale Roma, dove erano in programma due manifestazioni contrapposte, una delle realtà antagoniste, l’altra di Forza Nuova. La polizia ha reagito al lancio di fumogeni e bombe carta con alcune cariche ed il lancio di lacrimogeni. Il ponte di Calatrava è stato chiuso al transito. E’ il Gazzettino a raccontare quanto accaduto nel capoluogo veneto dove, durante la fase più cruenta degli scontri, i giovani dei centri sociali hanno lanciato verso le forze dell’ordine alcune transenne e bidoni dei rifiuti. La polizia ha risposto con cariche di alleggerimento e il lancio di lacrimogeni. Dal gruppo antagonista è partita quindi una sassaiola. Due giovani dell’area antagonista sono stati fermati dalla Questura dopo gli scontri con polizia e carabinieri in Piazzale Roma a Venezia. Secondo le prime informazioni, nei tafferugli avrebbero riportato leggere ferite e contusioni una decina di uomini delle forze dell’ordine. Stando a quanto riportato da fonti No Global, ci sarebbero 2-3 feriti alla testa, altri militanti con il naso rotto e due persone raggiunte da lacrimogeni all’addome. In seguito, la tensione è scesa con polizia e carabinieri che hanno ripreso il totale controllo dell’area ma la preocupazione è rimasta alta, perchè verso le ore 15 in Piazzale Roma era confluito anche il corteo di Forza Nuova, composto da 150 persone. A Venezia gli spiriti erano infervorati da giorni, come spiega ancora il Gazzettino. Doveva svolgersi un corteo di Forza Nuova, appuntamento alle 14.30 in piazzale Roma. In seguito la questura, proprio per evitare scontri, ha stabilito che quel corteo si sarebbe svolto al Tronchetto. I centri sociali hanno fatto la loro contromossa: stesso giorno, stesso luogo, appuntamento mezz’ora prima, obiettivo: impedire all’estrema destra di sfilare. Il gruppo dei centri sociali era formato da circa 250 persone, alcune con caschi in testa e con grossi scudi di protezione, per cercare di forzare il blocco di polizia e carabinieri alla base del ponte. I dimostranti intendevano avanzare verso l’area della stazione ferroviaria, interdetta dalla questura. Nel mezzo, però, si sono trovate le forze dell’ordine che hanno impedito ai centri sociali di raggiungere la stazione: si è scatenato il caos. In tutto questo c’è stato un fuggi fuggi generale, con molte persone in attesa degli autobus sul piazzale che sono fuggite per mettersi al riparo. L’Actv ha quindi deciso per motivi di sicurezza di deviare gli autobus di linea verso l’isola del Tronchetto. Tommaso Cacciari, portavoce dei “Disobbendienti veneziani”, ha accusato: “Ci hanno sparato addosso una pioggia di lacrimogeni ad altezza d’uomo: alcuni di noi, per questo, hanno ustioni allo stomaco e alla pancia”. Tra i dimostranti – ha riferito Cacciari – vi sarebbero diversi feriti, nessuno in gravi condizioni. “Ci hanno prima bloccato davanti al ponte della ‘Costituzione’ – racconta – con un numero di agenti pari solo a quelli utilizzati quando c’è stata la Lega, poi siamo stati caricati duramente. Il corteo si è difeso e ci sono state altre cariche”. In seguito agli scontri tra forze dell’ordine e manifestanti il nodo di Piazzale Roma, unico punto d’accesso a Venezia per auto e pullman, è stato chiuso precauzionalmente al traffico. Tutti i mezzi su gomma in arrivo verso la città lagunare sono stati fatti deviare verso l’isola in cui si trova il grande parcheggio del Tronchetto. Sul Ponte della Libertà che collega Mestre a Venezia si è formata di conseguenza una lunga coda, che ha reso difficile anche il passaggio dei rinforzi delle forze dell’ordine. Verso le 17 piazzale Roma è stato riaperto e la situazione è cominciata a tornare alla normalità.

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Ladri disperati? Non sanno più che rubare! Anche un deambulatore va bene

Deambulatore-rubato-tuttacronacaPer essere dei ladri non devono avere una gran morale ma a Padova si è avuta la dimostrazione che la degenerazione non ha limiti. Un’anziana signora di 88 anni si è recata in banca per effettuare alcuni pagamenti ed ha lasciato il suo deambulatore, senza il quale non può muoversi, all’esterno. Quando è uscita, però, questo non c’era più. La donna si è quindi dovuta rivolgere alla vicina stazione dei carabinieri diretta da Giancarlo Merli dove hanno raccolto la sua denuncia e poi l’hanno riaccompagnata a casa.

Commemorazione di Mandela: Laura Boldrini risponde al M5S, “Attacco sessista”

laura-boldrini-tuttacronacaIl sito Lettera 43, poi ripreso da Il Giornale, aveva fatto emergere il fatto che la Presidente della Camera avrebbe viaggiato con il proprio partner a spese dello Stato in occasione delle commemorazioni di Nelson Mandela in Sud Africa, versione che Montecitorio ha smentito. Su Facebook, la stessa Laura Boldrini ha risposto: “Al di là di inesistenti ragioni economiche, credo proprio che il problema sia un altro, nelle polemiche di queste ore. A fare ‘scandalo’ è il fatto che una donna delle istituzioni sia accompagnata da suo marito o dal suo compagno. Nessuno si sogna di contestare la presenza di una moglie o di una compagna al fianco dei vertici istituzionali di genere maschile”. E precisa: “Per me e per il mio staff  non c’è stata nessuna spesa di viaggio a carico del bilancio della Camera: siamo stati ospiti sul volo del presidente del consiglio dei ministri. Né ci sono state spese di soggiorno: la delegazione ha viaggiato di notte, sia all’andata che al ritorno, anche perché urgeva essere di ritorno a Montecitorio per non tralasciare i lavori d’aula. Infine, nessuna indennità di missione”. E aggiunge: “Ma le critiche si sono concentrate sulla partecipazione del mio compagno, ed è soprattutto a queste che intendo replicare. Dov’è il problema, posto che la sua presenza non è costata un euro, per le ragioni che ho spiegato? ed è bene che si sappia che, quando nei mesi scorsi ha avuto la possibilità di accompagnarmi in qualche altra missione, si è sempre pagato di tasca sua, come è giusto, il viaggio in aereo di linea o in treno (i mezzi che uso più frequentemente per spostarmi)”.

Quei Mondiali in Brasile già così insanguinati: un altro morto allo stadio

manaus-tuttacronacaL’Italia giocherà la sua partita inaugurale ai Mondiali di Brasile allo stadio di Manaus, l’Arena Amazzonia. E proprio qui oggi è morto un operaio 23enne. Stando a quanto riferito dal sito del quotidiano Terra, l’uomo è precipitato da quasi 35 metri di altezza mentre stava installando una protezione laterale a uno dei riflettori dell’impianto. Trasportato presso l’ospedale ’28 agosto’ della città, i medici non hanno potuto fare nulla per lui. La notizia è stata confermata anche dalla Fifa e dal comitato organizzatore della Coppa del Mondo che “hanno appreso della morte del lavoratore con grande tristezza – si legge in una nota ufficiale -. Vorremmo inviare le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia, a parenti, colleghi e amici”. Dei 12 stadi che ospiteranno il Mondiale, questo è il terzo dove si verifica una tragedia. Oltre Manaus, anche Brasilia e San Paolo, dove due persone sono morte il 27 novembre scorso, a seguito del crollo di una gru.

Francesco Totti show… questa volta per Telethon!

totti-emilia-telethon-tuttacronacaNon solo una maglia speciale per l’occasione, ma anche un video per testimoniare l’impegno della Roma per sostenere la riceca sulle malattie genetiche rare. Lunedì sera, a San Siro, i giallorossi indosseranno una maglia con impresso il logo Telethon: l’iniziativa nasce da un incontro a Trigoria tra i giocatori ed Emilia, una bambina supertifosa della Roma, affetta da una patologia genetica rara.

Babbo Natale “appiedato”: rubate le renne e la slitta!

babbo-natale-slitta-tuttacronacaA Mignagola, frazione di Treviso, è stato effettuato un furto che non può non attirare l’attenzione: sono state rapite le renne di Babbo Natale ed è sparita anche la sua slitta! Il fatto è capitato nella villetta con giardino di Pietro Paro, un pensionato 69enne che, alla vigilia delle festività, si è ritrovato con un Babbo Natale “appiedato”: non aveva infatti ancora preso posto sulla slitta e ora attende nello scantinato che arrivino novità sui cinque animali e sul mezzo. Nel frattempo, l’uomo ha lanciato un appello e posto una taglia: mille euro a chi riporterà il maltolto. Per farlo, si è rivolto sia alla tv locale che ai giornali: se non avrà riscontri, spererà comunque nel buon esito delle indagini dei Carabinieri, già sulle loro tracce: pare infatti che i malfattori siano stati immortalati dall’occhio della telecamera di videosorveglianza. Anche se il signor Pietro un sospetto ce l’ha. “Non valgono chissà cosa, si tratta di semplici renne con luminarie, come tante che si trovano sul mercato”, spiega il signor Pietro, in dialetto stretto. “È una questione di principio”. È il principio di non dover chinare la testa sempre e comunque, accettando le angherie degli invidiosi, a far puntare i piedi a questo pensionato, nel nome del rispetto e dell’onestà. Anche se si tratta di una addobbo natalizio senza un grande valore economico. Comunque sia, se non dovesse ritrovare il tutto lui non rinuncerà al suo Natale luminoso: “Aspetto ancora una sxciànta (un po’, ndr), ma poi le ricomprerò”. Anche per non deludere i suoi nipotini!

Francesco Acerbi positivo al doping: si teme per la sua salute

francesco-acerbi-doping-tuttacronacaFrancesco Acerbi è risultato positivo alla gonadotropina durante un controllo antidoping effettuato lo scorso 1 dicembre e salterà il match contro la Juventus. Il difensore 25enne sarà convocato dalla procura antidoping del Coni chiamata a verificare il caso. Infatti l’Ufficio di Procura Antidoping del Coni ha richiesto ed ottenuto dalla competente sezione del Tna la sospensione del calciatore. Queste sono le certezze che ci sono, ma la situazione appare comunque più delicata visto che la scorsa estate si era sottoposto a un intervento per un tumore ai testicoli e per questo è accreditata l’ipotesi che la positività sia legata alle cure alle quali ha dovuto far fronte. Ma la società del giocatore, il Sassuolo, ha diffuso un comunicato stampa per precisare che Acerbi “non è stato sottoposto e non si sta sottoponendo a nessuna terapia antitumorale e che quindi nessuna richiesta di esenzione terapeutica era stata presentata all’atto del controllo post partita”. Proprio per questo si teme per la salute del giocatore: se l’ormone gonadotropina non è stato utilizzato nella terapia alla quale il giocatore è stato sottoposto dopo l’intervento, che non è stata segnalata all’agenzia antidoping, i livelli dell’ormone potrebbero essere dovuti alla produzione interna, conseguenza dell’operazione e della successiva terapia; in questo caso, la positività emersa durante il controllo antidoping potrebbe rappresentare un campanello d’allarme su un possibile riacutizzarsi della malattia: non comporterebbe squalifiche, ma sarebbe quindi un problema ben più delicato.

Podio per Federica: la Pellegrini conquista un bronzo agli europei

federica-pellegrini-tuttacronacaSi stanno svolgendo gli europei in vasca corta a Herning, in Danimarca, e questa mattina la Pellegrini aveva centrato la finale nei 400 stile libero con l’ultimo tempo utile. Nel pomeriggio, la 25enne di Spinea ha conquistato il bronzo con un tempo di 3’58″90, alle spalle della spagnola Mireia Belmonte Garcia, vincitrice in 3’56″14, e della danese Lotte Friis argento in 3’58″35. A Raisport ha detto: “Dopo stamattina poteva accadere qualunque cosa, nel pomeriggio ho sempre sensazioni diverse. Sono molto contenta e sorpresa, dopo Londra sono riuscita ad essere di nuovo sul podio”. Altra soddisfazione alll’Italia del nuoto l’ha regalata Gabriele Detti, che ha conquistato a sua volta un bronzo nei 1500 stile libero. Il 19enne di Livorno ha chiuso con il tempo di 14’36″43, alle spalle dell’ungherese Gergely Gyurta, vincitore in 14’30″26, e di Pal Joensen, delle isole Far Oer, argento in 14’35″99.

Jovanotti annuncia: stop per un anno

lorenzo-jovanotti-tuttacronaca“Ora mi fermo, almeno un anno, sono in zona sviluppo-ricerca. È uscito un pacco di roba, anche troppo”. A parlare è Jovanotti, a Trieste in occasione del secondo anniversario della morte di Francesco Pinna, il ragazzo travolto mentre allestiva il palco di un suo concerto. In occasione della commemorazione, Jovanotti ha anche cantato insieme ai ragazzi disabili della onlus Calicanto. Il cantante è reduce da due anni “infuocati” a livello professionale: la trasfera americana nella seconda metà del 2012, il “best of” venticinquennale e il tuor estivo senza contare Gratitude, il libro che lo racconta. “Sto scrivendo roba nuova e sto vivendo perché per scrivere una canzone bisogna vivere: è la vita che ti ispira in qualche modo”, ha spiegato Lorenzo ai giornalisti. “Sono molto contento di quello che è uscito, abbiamo fatto un anno strepitoso, abbiamo fatto il più grande tour italiano e quindi è stato un anno pieno, spero di rilanciare ancora meglio la prossima volta”. La sua visita a Triente, dove ha cantato con i ragazzi della onlus alcuni dei suoi brani oltra a “Il vecchio e il bambino” di Guccini, è stata privata, annunciata solo questa mattina. Il cantante ha incontrato anche la famiglia Pinna. In seguito, ha spiegato di avere “un legame speciale con Trieste e la Calicanto: ci ha uniti purtroppo un fatto tragico, non ho mai incontrato Francesco e me lo ritrovo nella mia vita”. Ai ragazzi ha più volte ripetuto: “Quando avete bisogno di me, fate un fischio, e se avete bisogno di fondi ci metteremo al lavoro per trovarli”. Durante la giornata sono stati raccolti fondi a favore dell’ospedale infantile Burlo Garofolo.

Scontri a Torino: contusi tra manifestanti e polizia

manifestazione-torino-tuttacronacaEra terminata senza incidenti la manifestazione dei sindacati a Torino ma in seguito, a quella degli studenti per il diritto allo studio, non sono mancati attimi di tensione in piazza Castello. Qui, alcuni studenti hanno lanciato uova di vernice colorata contro il Palazzo della Regione, imbrattandolo mentre le forze dell’ordine intervenivano per allontanarli.  Quattro ragazzi, di cui due minori, sono stati portati in Questura a Torino. Verranno identificati e probabilmente denunciati. In piazza è poi rimasto un presidio di studenti ma la situazione è stata riportata alla normalità. Si contano tuttavia quattro contusi: due tra le forze dell’ordine e due tra i manifestanti. Nella carica di alleggerimento della polizia contro i manifestanti che lanciavano uova di vernice verso il palazzo della Regione, due studenti sono rimasti contusi e, come denunciato dal segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Sergio Locatelli, sono andati al pronto soccorso a farsi medicare per la sospetta frattura di due dita. Nella carica anche due agenti della Celere sono rimasti leggermente contusi. Nessuno è rimasto ferito. Nel corso della manifestazione organizzata dai sindacati un’autoambulanza è intervenuta per portare soccorso ad una donna incinta che era stata colta da un leggero malore.

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La Lega, il Pdl e i rimborsi “facili” in Lombardia: 500mila euro per danni erariali

pirellone-rimborsi-tuttacronacaLa Procura della Corte dei Conti della Regione Lombardia contesta ai consiglieri regionali già appartenenti al Popolo della Liberta (Pdl) e alla Lega Lombarda un danno erariale di 500.000 euro, che si aggiungono al pregiudizio di oltre un milione di euro già contestato nei mesi scorsi per i rimborsi ‘facili’. Tali rimborsi sono riconducibili al periodo 2008-2011 e alla prima parte del 2012 e riguardano spese, effettuate tramite i gruppi, definite “del tutto estranee al mandato consiliare e spesso palesemente attinenti interessi personali del singolo consigliere”. Spiega una nota: “Le indagini coordinate e dirette dal procuratore regionale Antonio Caruso e dai sostituti Adriano Gribaudo e Luigi D’Angelo ed effettuate dalla Guardia di Finanza di Milano, hanno consentito, anche per effetto della stretta collaborazione attuata con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, l’accertamento di un danno erariale connesso all’illecita gestione dei fondi posti a disposizione dei gruppi consiliari regionali dalla Regione Lombardia ai sensi delle leggi regionali n. 17 del 7 maggio 1992 e n. 34 del 27 ottobre 1972”. Ma le contestazioni per danno erariale non colpiscono solo i singoli consiglieri regionali beneficiari dei rimborsi: tra i destinatari, infatti, vi sono anche i presidenti dei gruppi consiliari interessati cui è affidato il compito e la responsabilità di gestire i fondi attribuiti ai gruppi. La Procura regionale ha concluso una prima parte dell’attività con l’emissione degli inviti e nel frattempo proseguono le indagini su altri 65 consiglieri, di cui 37 riconducibili ai gruppi Pdl e Lega Nord e 28 ai gruppi consiliari di opposizione del periodo 2008-2012. Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo dichiara: “Le contestazioni della Corte dei Conti riguardano fatti relativi al passato, alla ottava e alla nona legislatura. Si tratta del risvolto contabile degli stessi fatti già oggetto di indagine da parte della Procura della Repubblica. Nessun fatto contestato riguarda l’attuale Consiglio regionale, né eventi avvenuti nella attuale decima legislatura”. “Questo Consiglio regionale – prosegue la nota di Cattaneo – invece a luglio del 2013 ha approvato una legge che ha fortemente ridotto indennità e costi della politica, introdotto regole ferree, ridotto i fondi a disposizione dei gruppi di oltre l’80% e varato norme restrittive e rigide per quanto riguarda i criteri che autorizzano tali spese”.

Mazzarri rispedisce al mittente voci e critiche: “E’ tutto ok”

mazzarri-tuttacronacaMazzarri, che domani tornerà al San Paolo per la prima volta dopo l’addio al Napoli, respinge voci che vogliono dissidi interni all’Inter. “Il gelo tra Moratti e Thohir? Sono tutti discorsi improbabili, che non esistono. Ho sentito quello che ci diciamo all’interno. Sono illazioni atte a cercare di creare problemi”. E ancora: “Il nome di De Boer? Il presidente non mi ha mai detto niente in questo senso”. E sul suo ex presidente, De Laurentiis, che continua a pungere: “Parlo solo di fatti”. A intervistare l’allenatore nerazzurro è SportMediaset, che gli ricorda che si tratta di una vigilia particolare: “Sarà una sensazione particolare quando sono lì. Non è difficile dimenticare quattro anni. Sono stati quattro anni belli e intensi. Ma la mia testa è di preparare al meglio i miei ragazzi, cosciente di sapere a quali difficoltà andranno incontro. La mia mente è concentrata sul dare i maggiori input possibili ai miei ragazzi, sapendo che sarà una gara difficile. Le parole del mio ex presidente? Credo che i tifosi intelligenti ed equilibrati sappiano riconoscere meriti e demeriti delle persone. Tutte le tifoserie mi hanno sempre voluto bene. Vuol dire che i tifosi percepiscono cosa fa un allenatore per la propria squadra. Successivamente tutti devono rispettare la scelta fatta alla fine del mandato. Non faccio previsioni riguardo all’accoglienza, accetto quello che la gente vuol fare.” Riguardo ai recenti risultati della sua squadra, che in campionato arriva da due pareggi: “Nelle ultime partite abbiamo fatti errori diversi. Abbiamo lavorato tanto questa settimana. Credo di aver fatto un buon lavoro con i ragazzi e mi aspetto tante cose migliori rispetto a quelle viste con il Parma. Io vorrei vedere quello che abbiamo fatto nelle prime partite, contro una delle squadre più forti del campionato.” L’Inter, al momento, staziona in quarta posizione, a due punti proprio dal Napoli: “Io resto coerente su quello che ho detto questa estate. L’Inter sta facendo oltre le aspettative. Ci mancano dei punti. A livello generale stiamo facendo un percorso importante. I tifosi a inizio anno mi fermavano e chiedevano di tornare in Europa. Il nostro obiettivo è questo e ora siamo lì a lottare per un posto.” E sulle voci che circolano su De Boer: “De Boer? Il presidente non mi ha mai detto niente in questo senso. Guardate i numeri e quello che si è fatto. Guardate i punti che abbiamo fatto con gli stessi giocatori che hanno finito la stagione scorsa. Guardate chi è arrivato… Tutti, compresa la società, possono fare queste valutazioni. Questo è il mondo del ‘così è se vi pare’.” Parlando del match, non si possono però ignorare le situazioni dei giocatori: “Icardi? Faremo un test oggi. Vorrei convocarlo. Ha poco minutaggio, se dovessi averne bisogno il suo impiego sarà limitato. Là davanti ci manca qualcosa. Milito sta bene ma per sicurezza penso verrà convocato a gennaio per la Lazio. Samuel? Deve trovare il ritmo. Riguardo a una convocazione, credo che gli altri giocatori nel suo ruolo siano oggettivamente più avanti.” E riguardo al fatto che conosce già il Napoli: “In questo senso siamo alla pari. Quei ragazzi li ho preparati io, sanno cosa fare perché ne parlavamo molto. E’ un vantaggio o uno svantaggio…”. Si passa poi a parlare di Cambiasso: “Io non l’ho visto male, per come ha giocato lui in queste gare è stato tra quelli che ha fatto meno peggio. Poi ha esperienza. Lui sa che nel futuro quando vedrò qualcuno che potrà fare meglio nel suo ruolo allora valuterò”. Infine, un paragone trala sua ultima stagione al Napoli e la sua prima esperienza in casa Inter: “Siamo arrivati secondi, in Champions League con due turni d’anticipo. Si può paragonare il mio Napoli del primo anno con questa Inter. Col Napoli avevo già vinto una Coppa Italia, superato il turno in Champions. Era totalmente diverso.”

Inclementi paparazzi: Leonardo Di Caprio pizzicato a Los Angeles

leonardo-dicaprio_tuttacronacaEx-piccoli attori crescono… e cambiano aspetto! E’ quello che è successo anche a Leonardo Di Caprio che è stato pizzicato dai fotografi mentre si concedeva una passeggiata in centro a Los Angeles. L’attore non è apparso al massimo della forma, con i capelli lunghi nascosti da un berretto, giacca in pelle e un fisico apparso leggermene ingrassato. Son passati i tempi di Titanic…

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L’autista non lo vede: bimbo investito due volte dal mezzo delle pulizie

spazzaneve-tuttacronacaUn bimbo svizzero di quattro anni vessa in gravi condizioni dopo esser stato investito due volte da un veicolo per la pulizia delle strade. Il fatto è avvenuto a Schieren, canton Zurigo. Qui un 53enne non ha visto il piccolo, intento a giocare con il suo monopattino nel cortile interno di un edificio. L’uomo ha così prima urtanto in retromarcia quindi nuovamente, dopo aver invertito la direzione. E’ stata la madre del bambino, accortasi di quanto accaduto, a far fermare il veicolo. L’incidente, avvenuto ieri pomeriggio, è stato reso noto oggi dalla polizia.

Protesta dei Forconi: sparo contro un manifestante!

sparo-manifestante-forconi-tuttacronacaDavanti alla rotonda di un centro commerciale a Termoli una manifestante di 21 anni era impegnata nel fermare gli automobilisti per consegnar loro i volantini della protesta del movimento dei Forconi. All’ennesima veuttura approcciata, tuttavia, l’amara sorpresa: è infatti spuntata una pistola ad aria compressa che ha sparato un colpo. La giovane vittima, fortunatamente, non ha riportato lesioni.

La Google Tax “è illegale”: così Forbes

google-tax-tuttacronacaIeri sera la commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento alla legge di Stabilità che introduce in Italia, prima in Europa, la “Google tax”. Stando all’emendamento, i giganti del web dovranno avere partita Iva italiana. Il governo si è rimesso alla Commissione, dando cioè un tacito assenso. In questo modo i volumi di vendita realizzati in Italia sarebbero anche fatturati nel nostro Paese, con il conseguente gettito. In pratica i guadagni derivanti dalla vendita di pubblicità, nell’e-commerce o nel gioco on line sarebbero fatturati in Italia. Dubbi li hanno sollevati Giampaolo Galli e Marco Causi del Pd, timorosi che questa norma possa andare in contrasto con le normative europee visto che il dossier a Bruxelles non è stato ancora affrontato. Contro la Google Tax, tuttavia, si è già scagliato il prestigioso giornale statunitense Forbes che l’ha definita illegale. Il quotidiano, in precedenza, si era già scagliato contro il presidente della commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia, principale promotore della proposta di legge con cui si punta a costringere i colossi del web a fare i conti con il Fisco del Belpaese. L’emendamento approvato ieri, in pratica, obbliga le multinazionali del web ad aprire in Italia la partita Iva. Questo significa che aziende come Google e Facebook dovranno rinunciare agli escamotage utilizzati finora per pagare meno tasse possibili. In questo modo, infatti, i volumi di vendita realizzati in Italia verranno fatturati nel nostro Paese anziché in altre nazioni con regimi fiscali agevolati, come ad esempio l’Irlanda. Se la nuova tassa, come si prevede, genererà un gettito consistente, stimato in centinaia di milioni di euro, si tratta comunque per un duro colpo per i colossi del settore. Le entrate prodotte dalla web tax confluiranno nel fondo per il taglio del cuneo fiscale, dove affluiranno anche quelle derivanti dalla lotta all’evasione, oltre a una dote proveniente dalla spending review di Carlo Cottarelli. Secondo Forbes, tuttavia, l’emendamento sarebbe in disaccordo con quanto previsto dalle normative europee, così come avevano preventivato Causi e Galli. Sempre a Bruxelles è in fase di studio una tassa simile da far adottare ai Paesi Ue. L’Italia, se la proposta di legge dovesse concretizzarsi, farebbe da apripista.

Salta la scuola per giocare: bimbo fustigato in pubblico

bimbo1-fustigato-tuttacronacaHa saltato la scuola senza avvisare i genitori e per questo motivo un bimbo di 8 anni è stato spogliato, legato ad un albero davanti a tutti e fustigato con le bacchette dai suoi genitori. A venir punito in questo modo un bambino cinese di Nanchong, nella provincia del Sichuan, che aveva preferito restare a giocare invece di andare a scuola come da programma. Appena il padre l’ha saputo l’ha cercato per tutta la città trovandolo nei pressi di un alimentari e sul posto è scattata la punizione. Solo pochi dei presenti hanno chiesto all’uomo di fermarsi mentre in molti hanno applaudito, ritenendo adeguata la punizione.

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Papa Francesco versione natalizia: regala tessere telefoniche e biglietti Atac

papa_Francesco_tuttacronacaI poveri che papa Francesco ha incontrato tramite i suoi “emissari” della carità riceveranno un dono particolare quest’anno: una busta già affrancata con francobollo vaticano per spedire gli auguri a chi vuole, un’immagine natalizia firmata dal Pontefice, carte telefoniche e biglietti per la metropolitana di Roma. Sarà l’elemosiniere pontificio Konrad Krajewski a distribuire 2mila buste nei luoghi dove le suore di Madre Teresa o i volontari che svolgono assistenza offrono i pasti. Papa Francesco in questo modo intende non solo presentare i suoi auguri per le festività ma, soprattutto, essere vicino in mondo concreto alle necessità dei poveri. Per contribuire al regalo di papa Francesco ai suoi poveri, l’Atac, agenzia dei trasporti di Roma, ha offerto 4.000 biglietti giornalieri per la metro, le Poste vaticane hanno donato i francobolli e la Tipografia vaticana le buste.

Effetto crisi: imprenditori che si reinventano banditi… ma educati!

rapina-posta-tuttacronacaRapina alle Poste di Romano di Lombardia, nella Bassa bergamasca, dove tre banditi hanno preso di mira l’ufficio allontanandosi con un bottino di circa mille euro. I tre, come racconta L’Eco di Bergamo, si sono introdotti nel locale dopo aver atteso l’uscita di un cliente. Uno di loro indossava una parrucca mentre i due complici avevano sciarpe e cappellini. I tre, che non erano armati, presi i soldi si sono allontanati salutando: “Chiediamo scusa, ma siamo imprenditori in difficoltà. Vi auguriamo un buon Natale”. Una cliente di 48 anni si è sentita male ed è stata poi soccorsa dal personale del 118.

Non pietre, palloncini di vernice colorata: a Torino contro le spese pazze

manifestazioni-torino-cota-tuttacronaca“Da questa piazza vogliamo dire che condanniamo violenze, disordini e intimidazione, noi siamo una piazza civile e democratica”. E’ stato questo il messaggio lanciato a Torino, dove si è svolta una manifestazione di Cgil, Cisl e Uil. Il clima era quello del Primo Maggio alla quale hanno preso parte 10mila persone. “Dopo sei anni di crisi non c’è famiglia che non sia stata colpita, generando un dramma sociale, mentre il sistema industriale è in ginocchio. Sono 200 mila le persone che cercano lavoro, mentre i politici rimangono assenti e immobili. Basta con le spese ingiustificate, la credibilità della Regione è stata minata da spese che non c’entrano nulla con le spese pubbliche, mentre le famiglie hanno a che fare solo con rigore e austerità. A tutti non chiediamo più promesse, ma fatti”. Alberto Tomasso, segretario regionale del Pd, dice: “Siamo di fronte a tanti annunci, è ora di affrontare i problemi in ogni casa, in ogni famiglia, dove c’è malcontento e rabbia. Chiediamo un cambio di rotta, lavoro vero e buono, piani industriali, infrastrutture, rimettere in moto in Comune. Sulla Regione, io non credo che il problema siano le mutande verdi di Cota, o meglio, non solo questo. Certo, sarebbe l’ora di mettere in campo un briciolo di decoro, già solo per questo, per le mutande e per le gomme acquistate con i nostri soldi  bisognerebbe andare via. Ma non è solo per questo dire basta, bisogna dire basta perché le politiche della Regione non hanno portato a nulla”. E il segretario della Uil, Cortese, ha aggiunto: “Abbiamo sperimentato l’incapacità di governo della Regione. Non solo, chi ha preso soldi per cose personali dovrebbe essere sommerso dalla vergogna. Una raccomandazione a chi tornerà nelle province con i bus, se prendete un caffè all’autogrill non buttate lo scontrino per terra perché qualcuno potrebbe raccoglierlo e farselo rimborsare sempre con i nostri soldi”. Davanti al palazzo della Regione la polizia carica: i manifestanti lanciano palloncini pieni di vernice colorata.

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La Roma cambia maglia… ma solo per una notte!

maglia-telethon-roma-tuttacronacaLunedì sera, a San Siro, alle 20.45, andrà in scena l’ultima gara della sedicesima giornata di Serie A. Il Milan ospiterà la Roma dell’appena ritrovato Capitan Totti. I giallorossi, per l’occasione, indosseranno una maglia speciale. Quello cha la caratterizza è il logo della fondazione Telethon: la squadra di mister Garcia, infatti, scende in campo per sostenere la ricerca la ricerca sulla Distrofia muscolare.

Acque agitate in casa Inter: crisi tra Thohir e Moratti

moratti_thohir_inter_tuttacronacaE’ il Corriere dello Sport a scrivere che i rapporti tra il gruppo indonesiano guidato da Erik Thohir e Massimo Moratti si sono raffreddati nel corso delle ultime settimane. Il problema sarebbe che l’ex presidente, ora onorario, si sente escluso visto che la nuova proprietà vorrebbe lavorare in piena autonomia. I silenzi di Moratti sono un segnale che qualcosa si è incrinato, anche se la rottura ancora non c’è stata. E’ il vicepresidente Angelomario Moratti colui che tiene in piedi il rapporto, sentendo spesso tutto l’entourage del tycoon indonesiano e lo stesso Thohir. Se quindi era previsto che la famiglia Moratti uscisse di scena in 2-3 anni, non è da escludere che l’addio avvenga prima. La stessa assenza di Massimo alla festa degli sponsor è un segnale che qualcosa non va.

I figli… “so’ pezzi ‘e core” e da adesso sono tutti uguali

figli-uguali-tuttacronacaSi attende la firma del Capo dello Stato, a cui farà seguito la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Dopo di che, i figli nati fuori e all’interno del matrimonio avranno gli stessi diritti. E’ quanto stabilito dal decreto, approvato in via definitiva dal Cdm, che abolisce ogni distinzione e discriminazione tra figli naturali e legittimi. Il decreto è stato emanato sulla base dei principi contenuti nella legge delega 219 del 2012, nella quale la parentela viene definita come il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione sia avvenuta all’interno del matrimonio, che quando sia avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio sia adottivo. Il testo stabilisce l’introduzione del principio dell’unicità dello “stato di figlio”, e di conseguenza l’eliminazione dei riferimenti presenti nelle norme ai figli “legittimi” e “naturali” o “adottivi”. Non solo, nel testo viene stabilito anche il principio per cui la filiazione fuori dal matrimonio produce effetti successori nei confronti di tutti i parenti, e non solo con i genitori; la sostituzione della notizia di “potestà genitoriale” con quella di “responsabilità genitoriale”, una diversa visione che “privilegia il superiore interesse dei figli minori”, nonché la modifica delle disposizioni di diritto internazionale privato, con previsione di norme di applicazione necessaria in attuazione del principio dell’unificazione dello stato di figlio.  Viene prevista la “legittimazione degli ascendenti”, ossia i nonni a far valere il “diritto di mantenere rapporti significativi con i minori”, ferma restando la “valutazione delle istanze alla luce del superiore interesse del minore”. E ancora, viene messo lo stop alle discriminazioni per i figli adottivi: nei casi di adozione piena, ossia che riguardi persona minorenne, si acquisisce lo stato di figlio “nato nel matrimonio”. Esclusa, invece, l’equiparazione per gli adottati maggiorenni, per i quali non sorge alcun vincolo di parentela con i parenti degli adottanti. Per quel che riguarda i casi di abbadono e indigenza, viene specificata la nozione di abbandono, con la previsione della segnalazione ai Comuni da parte dei tribunali per i minorenni delle situazioni di indigenza dei nuclei familiari. Inoltre, nel recepire la giurisprudenza della corte costituzionale e della corte di Cassazione, si è deciso di limitare a cinque anni dalla nascita i termini per proporre l’azione di disconoscimento della paternità. Viene introdotto anche l’ascolto dei minori, se capaci di discernimento, all’interno dei procedimenti che li riguardano. Il decreto, inoltre, porta a dieci anni il termine di prescrizione per l’accettazione dell’eredità per i figli nati fuori dal matrimonio e modifica la materia della successione prevedendo la soppressione del “diritto di commutazione” in capo ai figli legittimi fino ad oggi previsto per l’eredità dei figli naturali.

Maurizio Canovaro, l’ufficiale morto durante il varo di una nave

fincantieri-tuttacronacaSi chiamava Maurizio Canovaro il primo ufficiale della società Oro Mare, con sede nel porto di Genova, morto oggi durante la preparazione della cerimonia di consegna di una nave alla Marina militare algerina. Sulla morte del 51enne, nato a Camogli e residente ad Avegno, la Procura di Genova ha aperto un fascicolo, affidato al sostituto procuratore Giovanni Arena e nel frattempo carabinieri e capitaneria di porto stanno svolgendo i primi rilievi. Il corpo dell’uomo è ancora sulla spiaggia, in attesa degli accertamenti e del nulla osta del magistrato. L’incidente è avvenuto in mare, nello specchio d’acqua antistate il cantiere Fincantieri, mentre era in corso la manovra d’attracco della chiatta Atlante che doveva trasportare la nave, denominata Kalaat Ben Abbes, al cantiere di Muggiano (La Spezia). Canovaro è stato colpito in pieno petto da un gancio dopo che una cima che lo tratteneva si era rotta. L’uomo è quindi caduto in mare e, sembra, è stato successivamente colpito dall’elica del rimorchiatore. In una nota Fincatieri, che ha annullato la cerimonia del varo, si legge: “Questo grave lutto colpisce profondamente tutta la famiglia di Fincantieri. La società ha ritenuto per rispetto della vittima e dei suoi familiari di annullare la cerimonia prevista per questa mattina e ha annunciato che sarà vicina in ogni maniera alla famiglia”. La notizia si è sparsa rapidamente a Genova e durante la manifestazione dei sindacati confederali contro la legge di stabilità, al Teatro della Corte, è stato osservato un minuto di silenzio. Bruno Manganaro, segretario della Fiom Cgil, ha detto: “E’ morto un lavoratore, uno di noi”. E ancora: “Cercheremo di capire quello che è successo poi decideremo se fare iniziative con gli altri stabilimenti di Fincantieri e con gli altri porti italiani”. Manganaro ha riferito che “tutti i lavoratori sono sconcertati, amareggiati” in una giornata “che doveva essere di festa e invece è di lutto”. Anche la Giunta e il Consiglio regionale della Liguria hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia di Maurizio Canovaro,  a tutti i lavoratori di Fincantieri e al territorio. Avendo appreso “con grande tristezza e con sgomento la notizia del decesso del Primo Ufficiale del rimorchiatore che avrebbe dovuto assistere alle operazioni di varo della nave algerina”, la senatrice Roberta Pinotti (Pd), sottosegretaria alla Difesa, si è dichiarata “profondamente addolorata per il tragico evento, che è avvenuto nella giornata che sarebbe dovuta essere di festa”.

Il governo convoca i forconi… e nel movimento si spaccano

forconi-governo-tuttacronacaIl Coordinamento del 9 dicembre sta valutando se accogliere o meno la proposta avanzata dal governo: i Forconi sono infatti convocati a un tavolo negoziale a Palazzo Chigi. Si tratterebbe di un primo appuntamento per avviare un confronto sui temi del movimento. Il governo è infine pronto al dialogo e ora il movimento è con le spalle al muro, costretto a scegliere tra l’accettare il confronto o il radicalizzare lo scontro con le forze di polizia. Come riporta La Stampa, a metà giornata si svolgerà al presidio di Soave un incontro tra pezzi del movimento che sono pronti ad andare a scoprire le carte del governo. Ma già il leader che gira in Jaguar, Danilo Calvani ha espresso il suo parere negativo. Sulla pagina Facebook scrive: “Il governo ci ha convocati. Rigettiamo l’invito ed escludiamo qualsiasi trattativa. L’unica cosa che devono fare è dimettersi”.

9 milioni e mezzo d’italiani in vacanza a Natale… ma sarà mini

vacanze-natale-tuttacronacaE’ un sondaggio Confesercenti-Swg a rivelare che quest’anno saranno 9 milioni e mezzo gli italiani che si concederanno una vacanza durante le prossime festività natalizie. Il dato è in lieve flessione rispetto l’anno scorso (-2%, circa 500mila in meno), ma rappresenta il 20% degli adulti del Paese. Per chi non partirà, 13.6 milioni di persone, il 36%, non potrà farlo per motivi economici. Per chi invece si concederà il break, le vacanze saranno “mini”: tra chi viaggia, si registra una diminuzione della spesa media (694 euro, il 9% in meno rispetto al 2012). Tale risparmio permetterà una permanenza media che però si allunga passando da 6 a 7 giorni. Aumentano anche i vacanzieri che resteranno fuori solo due giorni (+7%). Ma cresce la voglia di cultura: aumentano i viaggiatori in cerca di arricchimento culturale (+9%) e le città d’arte raccolgono più preferenze della montagna (33% contro 30%). Tra chi non parte, oltre che coloro che lo fanno per mancanza di disponibilità economica, anche chi, nelle feste, cerca un momento di riposo e da dedicare alla famiglia: il 17%. E’ la stessa percentuale di chi ritiene che i prezzi da pagare per un viaggio siano troppo alti, in calo però dell’1% rispetto al 2012. Il 14% degli intervistati, invece, sostiene di preferire altri periodi dell’anno per un viaggio, mentre è sempre fermo al 7%, com’era accaduto l’anno scorso, chi indica come ostacolo alle vacanze la mancanza di giorni di ferie. Il 4% invece non partirà perché deve occuparsi di familiari o anziani, mentre il 3% perché non ha nessuno con cui condividere il giorno di ferie. Oltre il 44% di chi parte avrà meno di 34 anni e in totale il 39% di chi farà una vacanza se la dedicherà con la famiglia. Il dato è in calo del 5% rispetto al 2012, ed è controbilanciato dall’aumento di chi va con gli amici (la cui quota passa dal 24 al 26%), di chi sceglie il viaggio con il partner (da 25 a 26%) e dalla crescita dei viaggiatori solitari, che passano dal 5 al 7%. Stabile al 2%, come lo scorso anno, la quota di chi sceglie il viaggio organizzato. A cosa mira chi parte? Il 47% desidera riposo e relax, in calo dell’8%. Diminuisce anche il numero di coloro che cercano divertimento ed evasione (dal 31% al 28%), mentre più che raddoppiano i vacanzieri orientati verso l’arricchimento culturale, che nel 2013 saranno il 17%, il 9% in più dello scorso anno. Aumentano anche le persone che sperano di fare conoscenze (dal 3 al 5%), mentre rimangono stabili al 3% i romantici: coloro che vorrebbero incontrare, in vacanza, un `nuovo amore´.

I sindacati in piazza: manifestazione a Montecitorio per i lavoratori

palazzo-chigi-tuttacronacaSono scesi ancora in piazza i sindacati, che halle 9.30 hanno iniziato una manifestazione in piazza Montecitorio, a favore del futuro del lavoro. Quello che chiedono, con il presidio davanti a Palazzo Chigi al quale partecipano anche i segretari generali di Cgil Cisl e Uil Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, sono meno tasse per lavoratori dipendenti e pensionati attraverso un aumento delle detrazioni e una definizione di una norma che destini automaticamente le risorse provenienti dall’ evasione fiscale, dalla spending review e dalle rendite finanziarie. Per quel che riguarda la difesa del lavoro, inoltre, i sindacati chiedono la riapertura della contrattazione nei settori pubblici, il finanziamento della Cig e dei contratti di solidarietà e la rivalutazione delle pensioni. Infine, per il futuro del lavoro, ci si aspetta nuove politiche industriali, attuazione degli investimenti e politiche sociali.

La nuova beffa della politica: in fila all’alba per colpa della Tares

tares-tuttacronacaA Torino e provincia gli uffici postali sono presi d’assalto. La ressa e le proteste hanno un’unica motivazione: i cittadini si sono messi in coda all’alba per poter pagare la Tares, il cui bollettino è appena arrivato e che sta per scadere. E se non si paga entro il 16, scatta la moratoria. La Stampa di Torino ha parlato con alcune delle persone in fila. Tra questi anche Giovanni Loiacono, un cameriere 47enne che si è dovuto far dare un permesso dal titolare del bar per recarsi all’ufficio postale e pagare il bollettino che il Comune ha spedito a lui – e ad altre 400 mila capifamiglia – più o meno all’inizio della settimana. “Guardi qui il timbro postale e guardi qui l’altra data: ci hanno dato 72 ore per pagare questa maledetta tassa. E sotto Natale poi. Sapete che vi dico? Gente come questa se li merita i forconi”.  E continua: “E il bello è che non riuscirò a pagare niente, perchè guardi qui, sono il numero 367. Dovrei stare qui fino alle sei di sera, ma alle tre devo rientrare al lavoro”. Non è il solo, perchè molti a casa non hanno un computer per pagare o preferiscono comunque una ricevuta di carta. Una pensionata, Laura Gandelli, con il suo numero in mano lamenta: “Queste sono tasse e a Roma non aspettano altro che arriviamo in ritardo per infliggerci pure una mora”. E si mostra determinata: “Non mi muovo sino a quando non l’ho pagata, non m’importa che il Comune dica che c’è tempo fin oltre il 16 dicembre. Con le tasse non si sa mai”. La Tares si è rivelata essere un problema, non solo perchè il conteggio in base al numero dei componenti della famiglia ha prodotto somme pesanti ma anche perchè il bollettino è arrivato in ritardo a causa del continua balletto politico che a Roma ha cambiato cento volte la prospettiva fiscale. Ovviamente, chi si ritrova a fare i conti con le conseguenze sono i cittadini e il Comune. Paolo Lubbia, dirigente della Soris, alla Stampa ha spiegato che ieri nei loro uffici ha dovuto affrontare un centinaio di persone per spiegare loro come si è calcolato questo conguaglio, perchè 30 centesimi a metro quadro si versano in più quest’anno, che succede ai single o a chi ha cinque figli. Le novità in questa rata di dicembre, infatti, sono molte e a queste si somma la beffa di vedersi recapitare i bollettini a pochi giorni dalla scadenza di pagamento. Il Comune ha già eliminato la mora. Ma intanto ieri, in coda, da corso Racconigi all’ufficio postale più sperduto non lo sapeva nessuno.

La Juve riparte dallo stadio amico… e dai bambini! I nuovi obiettivi

Bambini-Juventus-Stadium-tuttacronacaLa Juve ci riprova e, dopo la multa di 5mila euro per i cori ingiuriosi durante il match contro l’Udinese, riapre le porte a novemila bambini per la seconda puntata dell’iniziativa “Gioca con me…tifa con me”. In occasione della sfida con il Sassuolo, solo un  settore sarà a completa disposizione dei ragazzi delle scuole elementari e medie e delle scuole calcio, alcuni dei quali provenienti dall’Emilia. Al pensiero dello stadio amico, con un terreno di gioco perfetto, impossibile non tornare con la mente a quanto accaduto a Istanbul. Andrea Barzagli commenta: “Era impraticabile ed ora c’è grande amarezza e dispiacere per come è maturata questa esclusione. Però il calcio dà altre opportunità e noi dobbiamo pensare al futuro, a partire dal Sassuolo”. Fondamentale, ora, fissare i nuovi obiettivi stagionali. “La finale di Europa League è a Torino e aumenta il fascino. Ma l’obiettivo, comunque sia, sarebbe stato lo stesso e noi cercheremo di arrivare in fondo a tutte le competizioni”.

Dramma a Fincantieri: muore un operaio durante il varo di una nave

Fincantieri_Riva_Trigoso_tuttacronacaTragedia allo stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, in provincia di Genova, dove un operario è morto durante i preparativi per la cerimonia di consenga di una nave. L’uomo si trovava a bordo di un rimorchiatore quando è stato colpito da un gancio in pieno petto. Fincantieri ha annullato la cerimonia del varo della nave, destinata alla marina militare algerina.

Oscillano i palazzi a Tokyo: forte scossa di terremoto in Giappone

terremoto-giappone-tuttacronacaE’ stato investito da un terremoto di magnitudo 5.5 il Giappone orientale. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Tokyo, dove i palazzi hanno oscillato per alcuni secondi. Non sono stati riscontrati danni a persone o cose, stando a quanto riferito dalle tv nazionali, e non è stato emesso alcun allarme tsunami.

Ritrovata tela del ‘400: era stata rubata in un museo nel 1970

carabinieri-gazzella-tuttacronacaEra stato rubato nel settembre 1970 dal Museo della Collegiata di Santa Maria Assunta di Castell’Arcuato (Pc) un dipinto a olio, “Adorazione del Bambino”. Ora i Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio culturale di Venezia hanno recuperato l’opera attribuita inizialmente a Filippo Lippi (1406-1469) e successivamente alla produzione artistica del cosiddetto “pseudo Pier Francesco Fiorentino”, suo allievo. Il dipinto è stato individuato sul mercato antiquario internazionale, già nel catalogo di una casa d’aste toscana.

Gioco erotico finito male: 50enne sottoposto a intervento

pronto-soccorso-tuttacronacaE’ terminato con un delicato intervento chirurgico un gioco erotico per un 50enne che è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici. L’uomo si è recato all’ospedale di Polla, in provincia di Salerno, a causa di un tappo di una bomboletta di deodorante spray. L’intervento si è reso necessario in quanto è stato inutile ogni tentativo di fargli espellere il tappo.

“Bruciata” la 13esima edizione di Grande Fratello: incendio a Cinecittà

incendio-grandefratello-tuttacronacaNon sono ancora note le cause dell’incendio scoppiato questa notte, attorno all’1 e 30, all’interno di Cinecittà e che hanno distrutto la casa del Grande Fratello, il reality show giunto alla sua tredicesima edizione. Le fiamme, che si sono propagate rapidamente, hanno devastato e reso inagibile anche la sala regia. Sono state le guardie girate degli Studios a dare l’allarme al 113 e ai vigili del fuoco dopo aver sentito un forte odore di bruciato. Sono state necessarie diverse ore per spegnere il rogo. I pompieri sono intervenuti con una decina di autobotti e con uno speciale mezzo antincendio arrivato dall’ aeroporto di Ciampino, che viene impiegato per domare le fiamme sulle piste di atterraggio. I punti di innesco delle fiamme sembrano essere stati localizzati nella parte superiore delle strutture. Il nucleo rilievi dei vigili del fuoco e la polizia scientifica della Questura, non hanno ancora effettuato i rilievi a causa della coltre di fumo che ancora stagna all’ interno delle strutture e non permette ai tecnici di fare il sopralluogo. L’ edizione grande fratello 2014 sarebbe dovuta iniziare il prossimo 23 gennaio.

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