Era annunciata la cena all’Olimpico per festeggiare le 10 vittorie consecutive da parte della Roma di Garcia… e la cena c’è stata, ma davvero molto soft! Pasta al pomodoro, petto di pollo ai ferri e verdure in quantità. Chi l’ha detto che i giallorossi hanno la pancia piena? La Roma non è sazia!
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Ma quale pancia piena? La Roma ha fame, soprattutto dopo la cena soft
Pubblicato da tdy22 in novembre 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/01/ma-quale-pancia-piena-la-roma-ha-fame-soprattutto-dopo-la-cena-soft/
Rigore sì o rigore no? Benitez cerca di fermare le polemiche, ma c’è il video
Il Napoli ha vinto 2-1 in casa della Fiorentina tra le polemiche per un rigore non concesso ingiustamente ai padroni di casa. Episodio chiave nei minuti di recupero della partita:Cuadrado dribbla Inler che lo stende con un gran calcio. Sarebbe calcio di rigore ma l’arbitro Gianpaolo Calvarese mostra il cartellino rosso al colombiano per simulazione. Il video dimostra il contrario: Inler si disinteressa totalmente del pallone e colpisce direttamente Cuadrado.
”C’era un rigore per la Fiorentina nel finale su Cuadrado? Io non ho parlato dell’arbitro contro la Roma, non parlo del possibile rigore su Martens…C’e’ un responsabile degli arbitri, lo faccia lui”.
Così Rafa Benitez, dopo la vittoria del Napoli in casa della Fiorentina, ha commentato a Sky l’episodio finale, tra le protesta dei giocatori viola.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 30, 2013
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Il mercoledì delle grandi emozioni: la 10a giornata di Serie A
Turno infrasettimanale per la 10a giornata di campionato, iniziata ieri sera a Bergamo con l’anticipo che ha visto l’Inter pareggiare contro l’Atalanta e che terminerà domani quando la Roma ospiterà il Chievo all’Olimpico. E se ci si aspetta di vedere una partita particolarmente accesa a Firenze, dove i viola ospitano gli uomini di Benitez, sicuramente sarà interessante capire le sorti di Milan-Lazio, le due squadre che, al momento, hanno gli allenatori più in discussione.
Cagliari-Bologna: cerca il riscatto il Cagliari dopo la sconfitta contro la Lazio e se i 10 punti in classifica al momento donano serenità al gruppo di Lopez, la gara con il Bologna, fresca di vittoria contro il Livorno, è comunque importante. Va in vantaggio il Bologna al 26′ Agazzi respinge malissimo un tiro dalla distanza di Kone. La sfera arrivaproprio sui piedi di Garics che calcia di prima trovando l’incrocio dei pali. 0-1! Tolto il gol del vantaggio, i primi 45′ sono opachi e ci sono da segnalare solo 4 ammonizioni e gli infortuni di Natali e Mantovani per il Bologna. Nel secondo tempo, al 13′ contropiede degli uomini di Poli, Garics sulla destra serve Kone solo davanti al portiere che viene trafitto. 0-2! Quattro minuti e Pazienza insacca di testa una punizione battuta nel mezzo da Kone. 0-3! Meritata vittoria del Bologna che ha gestito la partita senza mai soffrire veramente. Cagliari con un uomo in meno per l’espulsione di Murru.
Fiorentina-Napoli: due vittorie in campionato e una in Europa League: i viola arrivano carichi ma l’avversario è di quelli ostici, il Napoli di Benitez secondo in classifica, battuto solo dalla Roma e che ha pareggiato un’unica volta, contro un inaspettato Sassuolo. Il match è quello più caldo della settimana, con 22 in campo pronti a darsi battaglia. Sono i partenopei a portarsi in vantaggio a 12 minuti dal fischio d’inizio: grazie a un grande assist di esterno destro di Higuain che serve Callejon che realizza una diagonale al volo: Neto non può far nulla. 0-1!
Pareggiano i viola al 28′ grazie a un rigore concesso dall’arbitro: Fernandez spinge Savic in area, Rossi non perde l’occasione dal dischetto: 1-1 e tutto da rifare per il Napoli.
Al 36′ ancora gli uomini di Benitez in vantaggio: triangolo al limite dell’area tra Mertens e Higuain, ci pensa il belga a siglare il gol che non lascia scampo a Neto. 1-2!
Buona la prova dei viola nei primi 45′ che hanno più volte sfiorato il pareggio ma il Napoli è cinico e non lascia eccessivo spazio.
Genoa-Parma: al Marassi si ritrovano il Genoa che deve ripartire dopo la batosta allo Juventus Stadium e il Parma che ancora sta festeggiando l’incredibile, e in extremis, vittoria contro i rossoneri che ha permesso ai ducali di spostarsi nella parte sinistra della classifica e gli uomini di Donadoni ora non vogliono fermarsi. Gialrdino fallisce clamorosamente un rigore al 2′: Mirante respinge. Nel resto del primo tempo tempo più occasioni il Parma che però non riesce a realizzare. Le squadre tornano negli spogliatoi a reti inviolate. Al 12′ della ripresa arriva il riscatto di Gilardino: cross dalla destra di Biondini, l’attaccante ci arriva di testa e porta la squadra in vantaggio. 1-0! La squadra di Gasperini Tre punti preziosissimi per il genoa di gasperini, frutto di una opartita caparbia e del grandissimo fiuto del gol di Alberto Gilardino. Parma troppo leggero in avanti, forse Amauri sarebbe dovuto entrare prima.
Juventus-Catania: dictat massimo per gli uomini di Conte: non perdere terreno rispetto la Roma. Ecco perchè, dopo aver ritrovato la vittora contro il Genoa, i bianconeri sono determinati a conquistare altri tre punti. Il Catania è ancora in fase di rodaggio con il nuovo allenatore, Luigi De Canio, che nella sua prima partita in panchina ha guadagnato un punto contro il Sassuolo in un match terminato a reti inviolate. Arriva al 27′ il vantaggio bianconero: Tevez serve Vidal la cui conclusione viene deviata da un paio di avversari e supera un incolpevole Andujar. 1-0!
Sette minuti e Pirlo sigla la rete del raddoppio su punizione: scavalca la barriera e batte Andujar, forse un attimo in ritardo. 0-2!
Dopo un brutto avvio, con il Catania in area bianconera, la Juve ha ripreso in mano le redini del gioco e torna agli spogliatoi in vantaggio. Al 21′ della ripresa rimpallo in area dei siciliani, ci arriva Tevez che salta Andujar e appoggia in rete. 3-0!
I bianconeri decidono di dilagare e al 26′ anche Bonucci mette la sua firma su una rete servito da Giovinco. 4-0!
Espulso nel finale Guarente per doppia ammonizione. Il Catania sprofonda in zona retrocessione mentre la Juve arriverà carica alla sfida di sabato contro il Parma. Tra una settimana, arriva il Real.
Livorno-Torino: molto vicino il Livorno al fondo della classifica, nonoste l’inizio fosse stato molto promettente in questa stagione. I labronici devono evitare altri passi falsi, anche per non mettere a rischio la posizione del loro tecnico Nicola. Da parte sua il Torino arriva dalla prova negativa di Napoli e mira a ritrovare il gioco positivo mostrato in precedenza. Solo 4 minuti di gioco e i granata si portano in vantaggio: Cerci si smarca sulla destra, Immobile a centro area è pronto sull’assist e con un tap in insacca senza difficoltà. 0-1! Dopo quattro minuti corner per il Toro battuto da Cerci, cross al centro dove Glik, tutto solo, prende la mira di testa e sigla il raddoppio. 0-2! Il Livorno accorcia le distanze al 25′ Schiatarella scambia un uno-due con Biagianti prima di entrare in area e serviare una palla tesa a Paulinho, che deve solo spingerla dentro. 1-2! Il Livorno trova la rete del pareggio al 33′: Paulinho riceve un crosso rasoterra e fa velo spiazzando la difesa granata ma non Greco che riceve palla e tira da centro area. 2-2! All’Armando Picchi il primo tempo è stato vivace con il toro che è partito subito bene e un Livorno che è riuscito a riprendersi e colmare lo svantaggio. Ci si aspetta che la ripresa sia ugualmente avvincente. Nel secondo tempo, al 18′ da centrocampo, Emerson fa doppio passo su Vives e calcia un missile da distanza siderale che Padelli può solo guardare mentre lo trafigge. 3-2! Fallo di Rinaudo che respinge con il braccio un tiro di Immobile e regala un rigore ai granata: realizza Cerci. 3-3! Splendida partita all’Armando Picchi, forse meritava qualcosa di più il Livorno, ma lo spettacolo è quello a cui si vorrebbe assistere a ogni incontro!
Milan-Lazio: sono estremamente lontani dalla vetta i rossoneri, separati dalla testa di serie da 16 punti e la sconfitta contro il Parma, arrivata dopo due incoraggianti prove con Udinese e Barcellona, ha gettato nello sconforto il club. Ma non se la passa bene neanche la Lazio, anche se la vittoria contro il Cagliari ha permesso agli uomini di Petkovic di respirare un po’. Fondamentale per entrambe le formazioni un risultato positivo. Brava la Lazio in difesa ma praticamente inesistente in fase offensiva, mentre il Milan ha avuto un paio di occasioni con Balotelli e Kaka ma il primo tempo si conclude a reti inviolate. Al 9′ della ripresa è tempo di Kaka-show: dal limite dell’area lascia partire un destro a giro che si infila nel sette senza che Marchetti possa far altro che guardare la palla alle sue spalle. 1-0!
Pareggiano gli uomini di Petkovic al 27′: assist dalla destra di Candreva per Ciani a centro area che ci arriva di testa e batte in diagonale. 1-1!
Termina in parità il match, un risultato che non soddisfa nessuna delle due squadre che avevano bisogno di qualcosa in più ma non sanno regalare spettacolo. C’è ancora molto da lavorare per entrambe. Il Milan non riesce ad uscire dalla crisi e trova solo un pareggio.
Sassuolo-Udinese: Sassuolo a 6 punti, con Catania e Bologna in penultima posizione, Udinese a quota 10. Eppure sono i neroverdi che, dopo la batosta contro l’Inter, a mostrare più continuità nelle ultime giornate: un’unica sconfitta in cinque partite. I friulani vengono invece dalla sconfitta casalinga con la Roma, pesante soprattutto perché patita in superiorità numerica. Al 17′ un fallo su Basta di Ziegler su un pallone vagante in area regala un rigore all’Udinese, realizza Di Natale il gol del vantaggio friulano. 0-1! Al 25′ arriva il pareggio del Sassuolo: Zaza approfitta della difesa dell’Udinese particolarmente pigra e batte Brkic appena entrato in area con un sinistro basso e potente. 1-1! I due marcatori sono i veri protagonisti di questo primo tempo che è proseguito con ritmi altalenanti. Nella ripresa passa in vantaggio l’Udinese all’11’: Pereyra recupera palla in mezzo al campo e s’invola centralmente verso l’area, sul limite tocca per Muriel in area sulla sinistra, il colombiano lascia partire un destro a giro sul secondo palo sul quale Pegolo non può fare nulla. 1-2! Su questo risultato termina la partita che regala ai bianconeri tre punti importanti. Il Sassuolo, con meno esperienza, ha giocato bene ma è stato punito per due distrazioni.
Verona-Sampdoria: serena la Samp grazie ai successi contro Livorno e Atalanta: la squadra di Delio Rossi ha messo tre punti tra sé e la zona retrocessione ed è attesa all’esame Verona. Il ko rimediato sabato a San Siro nulla toglie al grande campionato degli uomini di Mandorlini, che in casa hanno ottenuto quattro successi in altrettante gare. Nel primo tempo al Bentegodi, semplicemente, non accade nulla. Un’unica occasione per parte nei primi 45 che fanno parlare di un pareggio a reti inviolate considerato equo. Si porta in vantaggio la squadra di casa al 6′ della ripresa: Toni mette la palla in mezzo dove Gomez di sinistro batte Da Costa con un rasoterra che non lascia scampo all’estremo difensore avversario. 1-0! Il raddoppio arriva al 33′ con un tiro a incrociare di Toni che batte Da Costa sul palo lontano dopo aver fallito un tentativo di tiro al volo. 2-0! Porta bene il Bentegodi ai veronesi che agguantano la quinta vittoria in altrettante partite in casa. Non abbastanza determinata la Samp per poter mettere un freno agli scaligeri.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 30, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/30/il-mercoledi-delle-grandi-emozioni-la-10a-giornata-di-serie-a/
Campo pesante a Bergamo: Atalanta-Inter termina 1-1
Campo pesante per la pioggia che si è abbattuta su Bergamo a partire dal pomeriggio all’Atleti Azzurri d’Italia, dove va in scena l’anticipo della 10a giornata di Serie A. In campo l’Inter, galvanizzato dalla vittoria contro il Verona il poker rifilato e ancora imbattuta in trasferta: i nerazzurri sono da subito chiamati a dare continuità di risultati, per non perdere ulteriore contatto dalle prime della classe. Padrone di casa l’Atalanta, uscita sconfitta da Genova, che in casa ha l’ottimo rendimento di tre vittorie e una sola sconfitta. Colantuono schiera un 3-4-1-1 con Consigli; Stendardo, Yepes, Canini; Raimondi, Cigarini, Carmona, Brivio; Moralez; Livaja, Denis. Risponde Mazzarri mandando in campo un 3-5-1-1 formato da Handanovic; Rolando, Samuel, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Kovacic; Palacio.
Al 9′ sono i padroni di casa ad andare vicini al gol: Handanovic respinge corto, ribatte di testa Canini e Guarin salva sulla linea. Cinque minuti più tardi sono gli uomini di Mazzarri a cercare il vantaggio: tiro di Kovacic respinto da Yepes, poi Jonathan spara direttamente alle stelle. Dopo due minuti, arriva il vantaggio per i nerazzurri: cross di Jonathan, Palacio al centro dell’area fa da torre, la palla arriva ad Alvarez che tira sul primo palo. Stendardo devia e il pallone s’insacca alle spalle di Consigli: 0-1!
Riparte subito l’Atalanta che al 25′ riesce ad agguantare il pareggio: cross dalla destra, German Denis salta più alto di tutti e manda la palla sul palo lontano: impossibile da prendere per Handanovic. 1-1!
Al 41′ ancora avanti l’Inter con Nagatomo che colpisce di testa ma manda la sfera a sbattere sul palo esterno con Consigli che controllava la traiettoria. Termina in parità il primo tempo, durante il quale Handanovic ha accusato dei problemi e lo si è visto tenersi spesso il fianco: si scalda Carrizo.
Alla ripresa accade quanto si era previsto: Carrizo sostituisce Handanovic. Al 7′ Cambiasso tenta il tiro di sinistro, Consigli non si fida del pallone bagnato: palla deviata in corner. Tre minuti e arriva il primo giallo del match: ammonito Stendardo per fallo su Alvarez. Al 15′ parata in due tempi per Carrizo: Livaja dalla distanza aveva mirato centrale. Al minuto successivo primo giallo anche per l’Atalanta: giallo per Canini. Al 18′ Alvarez che intercetta un passaggio di Yepes, scambia con Kovacic e da posizione defilata prova il tiro: Consigli è pronto e non lascia passare. Al 20′ primo cambio per Colantuono che fa entrare Marilungo per Livaja, al minuto successivo Mazzarri fa uscire Guarin che cede il posto a Icardi. Al 24′ l’Atalanta guadagna un corner: c’è una spizzata di Stendardo, poi salva di testa Cambiasso. I padroni di casa si lamentano per un fallo di mano di Rolando, dopo il tocco del difensore bergamasco. Sfortunatissimo Icardi al 28′ che colpisce il palo: Consigli era battuto. Al minuto successivo altra sostituzione per Colantuono: Baselli al posto di Cigarini. Sette minuti e termina la partita anche per Moralez che cede il posto a Migliaccio. A sette minuti dal termine spreca Yepes a due passi dalla porta. Al minuto successivo arriva l’ultimo cambio tra le fila nerazzurre: dentro Taider, fuori Jonathan. Al 41′ nuova ammonizione: Migliacco per una manata a Cambiasso. Due minuti ancora e giallo anche per Samuel. Al secondo di recupero Gran sinistro dalla distanza di Alvarez, palla fuori di pochissimo. Subito dopo salvataggio miracoloso di Canini su Palacio, che lo stava puntando in area proprio all’ultimo ma non si è fatto ipnotizzare. Ancora una manciata di secondi e arriva il triplo fischio: termina in parità questo bagnato anticipo della 10a giornata.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 29, 2013
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