Due squadre per un giocatore: Juve e Inter vogliono Silva

gabriel-silva-tuttacronacaTra le fila dell’Udinese risplende di luce propria il difensore brasiliano Gabriel Silva. E quando un giocatore si fa notare, i grandi club si attivano. Dal Sudamerica già arrivano le prime notizie secondo le quali sia Inter che Juventus si sarebbero già attivate per portare a casa il giovane campione del Campionato Sudamericano Under 20, al quale ha partecipato da titolare. E se per l’Udinese, brava a scovare giocatori sconosciuti per poi rivenderli a cifre vantaggiose, potrebbe rivelarsi un affare, lo stesso dicasi per il club brasiliano Palmeiras, nel quale Silva è cresciuto e che otterrebbe una somma dall’operazione.

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Resta sempre lei “la Top”: Gisele in passerella a San Paolo

Gisele-Bundchen-tuttacronaca33 anni e due figli e non li dimostra, anzi, resta la modella più pagata del mondo e la sua presenza eclissa le sue compagne di sfilata. Lei è Giselle Bundchen, tornata in Brasile, suo Paese d’origine, dopo due anni di assena in occasione della settimana della moda di San Paolo. La top model ha solcato la passerella per presentare la collezione del brand brasiliano Colcci.

Ognuno pensi ai propri defunti: rissa in cimitero nel Napoletano

rissa-cimitero-tuttacronacaCome spiega il Mattino, a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, oggi il cimitero si è trasformato in un ring dove due famiglie rom, incuranti delle migliaia di persone presenti al camposanto per ricordare i loro cari e della sacralità del cuore, hanno dato il via a una rissa, che solo gli agenti del locale commissariato di polizia sono riusciti a sedare. La mattinata era scorsa in maniera tranquilla, poi però una coppia entra nella zona del suffragio per raggiungere la tomba del proprio caro e qui trova un altro familiare che sta ponendo un fiore sulla stessa tomba. La cosa non è ben accetta. “Tu non devi venire a trovare mio padre, vattene”. E subito la lite, prima a parole e poi a calci e pugni. Attorno, gente terrorizzata che fa scattare l’allarme. “Si sono azzuffati proprio davanti a me – dice una donna – all’inizio non credevo che arrivassero a tanto, visto anche il giorno, ma poi la situazione è degenerata”. Con l’aiuto della polizia e dei carabinieri, le famiglie sono state ”gentilmente” invitate a lasciare il cimitero.

Hakimullah Mehsud: capo talebano ucciso in Pakistan dai droni USA

talebani-drone-tuttacronacaSono stati i funzionari dell’intelligence del Pakistan a rendere nota la morte del leader dei talebani pakistani durante un sospetto attacco drone da parte degli Stati Uniti avvenuto nel Paese. Sempre secondo gli stessi funzionari, gli agenti inviati sul luogo dell’attacco nel Nord Waziristan avrebbero confermato la morte del leader, Hakimullah Mehsud. Nel corso dell’attacco, anche altri quattro sospetti militanti hanno perso la vita. Nè Cia nè Casa Bianca hanno commentato, mentre un alto ufficiale dell’intelligence degli Stati Uniti ha confermato l’attacco, affermando che gli Usa hanno ricevuto la conferma della morte dell’uomo. Una conferma arriva anche da due alti comandanti talebani, che hanno dichiarato di essersi recati nella zona dell’attacco, dove hanno visto i resti del corpo del comandante militante. Almeno quattro missili avrebbero colpito subito dopo che il veicolo che Mehsud stava guidando era entrato nel compound.

Eclissi di Sole domenica, ma dall’Italia sarà difficile ammirarla

Eclisse-anulare-tuttacronacaNon da tutta Italia sarà possibile godere dell’eclissi solare che avrà luogo domenica 3 novembre: l’evento astronomico, che si prospetta come uno dei più spettacolari dell’anno, sarà infatti pienamente visibile solo in nord America e in Africa centrale mentre verrà coinvolto molto marginalmente solo il sud del nostro Paese. Qui, sarà possibile assistere alla copertura di una porzione molto piccola del Sole. In particolar modo, il massimo del fenomeno si registrerà attorno alle 14.10 in Sardegna e alle 14.20 nel meridione, a Palermo il primo contatto sarà alle ore 13,50, il massimo alle ore 14.18. Stessa sorte ben buona parte dell’Europa, dove l’eclissi sarà visibile solo nella Penisola Iberica. Questo a causa della particolare posizione di Sole, Terra e Luna che offriranno agli sguardi una eclissi ibrida, vale a dire sia totale che anulare a seconda delle zone da cui si osserverà. L’eclissi inizierà infatti come anulare nell’oceano Atlantico occidentale per diventare totale nell’Atlantico centrale. Per osservarla nella sua totalità bisognerebbe trovarsi in una stretta striscia di terra, larga appena pochi chilometri, che attraversa diversi stati dell’Africa Centrale.

Pippo Civati: “Superare il sistema delle tessere”

Civati-tuttacronacaContinua la campagna elettorare dei candidati alla segreteria del Partito Democratico e Pippo Civati, durante un incontro ad Ascoli Piceno durante il quale è stato registrato un boom di presenze, ha dichiarato che “E’ ora di superare il sistema delle tessere. E’ una storia indecorosa che mi ricorda le tessere telefoniche prepagate”. Durante l’incontro, che per la notevole partecipazione di pubblico è stato spostato da una sala conferenze al vicino Palazzo dei Capitani, il dem ha anche sottolineato come “Il Pd deve compiere una battaglia tra le idee e non un conflitto tra persone”.

Parla il capo della NSA: “spiamo perchè ci viene richiesto”

datagate__tuttacronacaKeith Alexander, capo della National security agency, intervenuto a un evento a Baltimora in relazione alla bufera sulle intercettazioni statunitensi ha detto che l’agenzia di intelligence americana ha raccolto informazioni sui leader mondiali su richiesta dei responsabili politici. Ha così respinto le accuse di portare avanti programmi al di fuori del controllo dell’amministrazione, tesi invece sostenuta dal segretario di Stato, John Kerry. Alexander ha puntato il dito in particolare sul personale diplomatico. “Ci piacerebbe smettere con i nostri programmi di intelligence. Ma se lo facessimo la nostra paura è che si creerebbe un vuoto, che potrebbe provocare un altro 11 settembre. E così non avremmo fatto il nostro dovere”. Ha quindi sottolineato che ”Non solo le agenzie di intelligence ad avanzare le richieste ma i responsabili della politica, tra cui gli ambasciatori”. Nel frattempo John Kerry, intervenendo in videoconferenza da Londra, ha parlato di una intelligence “col pilota automatico”, andata oltre nei suoi compiti. ”La Nsa – ha insistito Alexander – ha raccolto le informazioni quando gli è stato chiesto da funzionari politici di scoprire le intenzioni delle leadership dei Paesi stranieri. E se tu vuoi conoscere queste intenzioni, questo è quello che devi fare”.

La morte di Mez. Parla Guede: “Io non sono un bugiardo”

meredith-kercher-guedè-tuttacronacaRudy Guede rompe il silenzio e scrive una lettera dal carcere di Viterbo, dove sconta una pena di 16 anni per l’omicidio di Meredith Kercher. Nella missiva, di cui si parlerà nel corso della trasmissione Quarto Grado, si legge: “Io sarei un bugiardo, questo dicono i giudici, ma allora la verità qual è?” E prosegue: Gli stessi giudici che non mi hanno voluto credere dicono che io non ho ucciso Meredith, non ho rubato e non ho fatto nessuna simulazione. Voglio evidenziare che chi ha commesso questo terribile fatto è ancora in libertà, che ad oggi purtroppo la verità non è stata ancora raggiunta e che mai si troverà, se si continuerà a sentire gente come Mario Alessi ed altri come lui”. Ancora Guede scrive: “In questi ultimi giorni non ho fatto altro che sentire una distorta interpretazione dei fatti che riguardano la vicenda di Perugia, ma soprattutto una deformazione della mia persona e del mio carattere”. E continua: Mi sono sempre sforzato di dire quello che in quella tragica sera ho visto e sentito senza calunniare nessuno e senza accusare innocenti. La verità la deve cercare la giustizia e non io, non ci sarà però verità per Meredith finchè si parlerà di violenza sessuale, reato che non ho mai commesso e che i medici legali escludono”. E conclude: “Questa è una vicenda di dolore chi ne parla non deve mai dimenticarselo”.

Lou Reed, principe e combattente. La lettera di Laurie Anderson

LouReed-taichi-tuttacronacaE’ morto la settimana scorsa, a 71 anni, il rocker Lou Reed, a causa a delle complicazioni a seguito del trapianto di fegato effettuato dal dottor Charles Miller, come lo stesso medico ha dichiarato. Ora la moglie, Laurie Anderson, ha raccontato in un necrologio sull’East Hapton Star le circostanze della morte del marito. l’ha fatto con una lettera aperta, indirizzata ai vicini di casa ad Amagansett, East Hampton, vicino New York, la decisione del musicista di voler morire a casa, trascorrendo serenamente gli ultimi giorni.

Ai nostri vicini: che splendido autunno! Tutto splende d’oro e c’è una luce morbida incredibile. L’acqua ci circonda. Io e Lou abbiamo passato molto tempo qui negli anni passati, e anche se siamo persone di città questa è la nostra città spirituale.

La settimana scorsa ho promesso a Lou di portarlo fuori dall’ospedale e venire a casa nostra a Springs. E ce l’abbiamo fatta! Lou era un maestro di Tai Chi e ha passato gli ultimi giorni felice ed emozionato della bellezza, il potere e la morbidezza della natura.

E’ morto Domenica mattina guardando gli alberi ed eseguendo la famosa forma 21 del Tai Chi, con le sue mani da musicista che si muovevano nell’aria. Lou è stato un principe e un combattente e so che le sue canzoni sul dolore e la bellezza del mondo riempieranno molte persone con la gioia incredibile che lui provava per la vita. Lunga vita alla bellezza che arriva dall’alto verso di noi e ci attraversa.

Sequestrate nel Torinese bottiglie di sambuca colorata

sambuca-colorata-tuttacronacaI carabinieri del nucleo antisofisticazione di Torino hanno provveduto a sequestrare alcune confezioni di sambuca che era stata colorata in varie tonalità. Le bottiglie erano in vendita in un supermercato nella provincia del capoluogo piemontese. Il sequestro è avvenuto per mancato rispetto dei regolamenti comunitari. Secondo l’accusa, quel liquore dev’essere necessariamente incolore, anche se fuori dall’Unione Europea ne circolano milioni di confezioni. E’ stato aperto, dalla procura, un fascicolo per frode in commercio contro ignoti.

Città di 3500 anni fa riportata alla luce in provincia di Udine

archeologia-tuttacronaca-terzoA Terzo d’Aquileia, in provincia di Udine, in località Ca’ Baredi, è stato riportato alla luce un abitato protostorico, risalente a 3200-3500 anni fa circa, esteso oltre 10 ettari, con una serie di focolari per attività domestiche e artigianali ad opera della prima campagna di scavi nell’area organizzata dall’Università di Udine e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia. L’insediamento ritrovato è lambito da un antico alveo del fiume Torre, forse già in parte prosciugato ai tempi in cui fiorì il villaggio, nella successiva età del bronzo media e tarda (XV – XII secolo a.C. circa). Come riporta il Messaggero:

Gli imponenti focolari, concentrati in zone determinate, indicano un assetto organizzato delle attività comunitarie e una specializzazione funzionale degli spazi. Riferibili a varie tipologie e tecniche costruttive, i focolari erano utilizzati in attività di preparazione e cottura del cibo, e per pratiche artigianali di lavorazione e trasformazione di materie prime a conduzione domestica, come l’industria delle pelli, dell’osso, del corno e forse del metallo. I sistemi di delimitazione delle aree di attività, con canalette e muretti, costituiscono ulteriori indizi di una pianificazione regolare dell’insediamento. L’abitato riportato alla luce dagli archeologi dell’Università di Udine era parte di un ampio ambito culturale comprendente una serie di insediamenti collocati a distanze regolari nell’area pericostiera del Friuli Venezia Giulia, dall’Aquileiese al Pordenonese. Questi villaggi erano dei nodi importanti di scambio, in particolare del metallo, tra le regioni alpine orientali e transalpine da una parte e l’Italia padano-veneta dall’altra, i cui centri erano compresi in uno dei più importanti ambiti culturali dell’età del bronzo italiana, quello delle Terramare. Fino a oggi, l’alta antichità della presenza umana nella zona in cui sarebbe sorta Aquileia era suggerita da manufatti di rame e bronzo di età protostorica, i più antichi dei quali risalgono all’età del rame (III millennio a.C. circa). Alcuni limitati saggi di scavo degli ultimi decenni del ’900 avevano inoltre segnalato la presenza di un insediamento corredato da strutture lignee, forse cinto da una palizzata, nell’ambiente umido intorno a quello che in età romana sarebbe stato il Canale Anfora, in un’area dove, sin dalla preistoria, convergevano percorsi utilizzati per lo scambio a lunga distanza e si smistavano materie prime e prodotti finiti.

Luigi Fozzati, Soprintendente per i Beni Archeologici del Fvg, ha sottolineato: “La campagna di scavo 2013 è il primo progetto di studio sulla preistoria e protostoria dell’area aquileiese, finalizzato alla ricostruzione della dinamica insediativa. In altre parole, Aquileia prima di Aquileia. L’altra Aquileia che sta emergendo sarà così oggetto di uno specifico programma di ricerca promosso dalla Soprintendenza e dall’Università di Udine”. Mentre la professoressa Borgna,docente di Archeologia egea del dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali dell’Ateneo friulano e coordinatrice delle ricerche, spiega: “Questi primi scavi, condotti anche grazie all’accoglienza dell’amministrazione comunale di Terzo, hanno portato a una consistente raccolta di dati e a una lettura significativa del profilo del paesaggio antico della zona e hanno consentito la messa a punto della collaborazione tra Soprintendenza e Università”.

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Cancellieri-Ligresti: parla il procuratore capo di Torino

caselli-tuttacronacaE’ il procuratore capo di Torino, Gian Carlo Caselli, a prendere la parola in difesa del ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, riguardo le telefonate intercettate con la famiglia Ligresti. Il procuratore, intervenendo a SkyTg24, ha spiegato che gli arresti domiciliari a Giulia Ligresti “sono stati concessi esclusivamente sulla base di due fatti concreti, obiettivi, provati: le condizioni di salute assolutamente incompatibili con il carcere (come una perizia di un qualificato professionista ha certificato) e la richiesta di patteggiamento intervenuta ben prima che ci fossero le telefonate dii cui le cronache di queste giorni sono piene”. “Assolutamente nient’altro, questo e soltanto questo”. E aggiunge: “Sarebbe arbitraria, sarebbe infondata qualunque ipotesi di circostanze esterne che in qualche modo abbiano influito sulle decisioni dell’autorità giudiziaria. Abbiamo agito, come sempre, in base alla legge e gli atti processuali sono lì a dimostrarlo”. Lo stesso concetto era stato esposto in una nota anche dalla procura di Torino. I domiciliari a Giulia Ligresti sono stati concessi per una serie di “circostanze obiettive” e “sarebbe arbitraria e del tutto destituita di fondamento ogni illazione che ricolleghi la concessione degli arresti domiciliari a circostanze esterne di qualunque natura”. Caselli sottolinea, in particolare, che “tutte le risultanze del fascicolo (ormai pubbliche e riscontrabili: documenti, acquisizioni processuali, atti d’indagine e accertamenti peritali) testimoniano in modo univoco e incontrovertibile che la concessione degli arresti domiciliari è avvenuta esclusivamente in base alla convergenza di decisive circostanze obiettive: le condizioni di salute verificate con consulenza medico-legale e l’intervenuta richiesta di ‘patteggiamento’ da parte dell’ imputata, risalente al 2 agosto e perciò di molto antecedente le conversazioni telefoniche oggetto delle notizie”.

Tutti pazzi per Halloween: alla zucca non resistono neanche i calciatori!

cassano-halloween-tuttacronacaE’ stata la moglie di Antonio Cassano, Carolina Marcialis, a postare in Twitter le foto della festa di Halloween trascorsa a casa del numero 99 del Parma. Tra gli invitati, anche Aleandro Rosi. FantAntonio appare sorridente con il suo vestito… da zucca con tanto di cappello arancio in testa.

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L’omicidio di Joele Leotta: l’udienza preliminare rinviata a lunedì

joele-leotta-tuttacronacaUn inconveniente tecnico ha obbligato a rimandare a lunedì l’udienza preliminare dei quattro lituani accusati dell’omicidio di Joele Leotta. I quattro, che avrebbero massacrato il 19enne lecchese fino a ucciderlo nella sua camera a Maidstone, nel Kent, dove si era recentemente trasferito per lavorare, sarebbero dovuti comparire oggi via videolink di fronte alla locale Magistrates Court. Nel frattempo, l’autopsia ha confermato che Joele è morto a causa delle gravi ferite riportate alla testa durante il pestaggio.

Dario Fo vs Vaticano: se ne continua a parlare…

dario-fo-vaticano-tuttacronacaPadre Federico Lombardi, dopo le dichiarazioni rilasciate ieri da Dario Fo riguardo il reading che intendeva organizzare all’Auditorium Conciliazione di Roma, prende la parola e dice: “Dopo queste uscite mediatiche, che cercano di mettere in mezzo Vaticano e Papa in modo non corretto e forse strumentale, penso proprio che sia meglio che lo spettacolo non si faccia all’Auditorium”. Il direttore della Salal Stampa della Santa Sede spiega quindi che nessuno ne era a conoscenza: “In realtà nessuna autorità vaticana ne sapeva nulla, né alla Presidenza dell’Apsa, proprietaria dell’Auditorium, né in Segreteria di Stato, né ai Consigli della Cultura o delle Comunicazioni Sociali”. Il premio Nobel aveva invece dichiarato che il Vaticano non avrebbe autorizzato la messa in scena all’Auditorium del suo spettacolo, ideato su un testo di Franca Rame, il testo scritto dall’attrice e intitolato “In fuga dal Senato”. Anche Valerio Toniolo, amministratore delegato dell’Auditorium, è intervenuto sulla vicenda: “Come fa Dario Fo a dire che il suo spettacolo è stato censurato? Lui stesso dice che in passato è stato ospite dell’Auditorium. In realtà lo spettacolo non è stato annullato perché non era mai stata data una conferma, e questo rientra nelle libere scelte di programmazione del nostro teatro”. E aggiunge: “Stavamo decidendo quali attività svolgere e non è stata data una conferma sulla spettacolo di Dario Fo perché le nostre scelte di programmazione erano altre. Noi non abbiamo mai censurato nessuno nel nostro teatro. Ma visti i problemi che fa, se si vuole fare una provocazione, allora siamo ben contenti che lo spettacolo non si faccia all’Auditorium”. A questo punto Toniolo parla di un comportamento dell’attore “pretestuoso e scorretto”, addirittura “violento” e sottolinea: “Lui stesso dice che è venuto altre volte: quindi come fa a dire che ora viene censurato? Dov’è la censura? Il teatro ha il diritto e la possibilità di stabilire il proprio calendario in base alla propria attività artistica, nel modo che ritiene migliore. Questa è la base della programmazione. Non abbiamo fatto torto a nessuno”. In particolare, a proposito dello spettacolo su Franca Rame “non è stata confermata alcuna opzione”: insomma, “non è vero che prima sia stato detto sì e poi no”. Toniolo prosegue quindi dicendo che se Fo “si comporta in questo modo siamo ben lieti di non ospitare lo spettacolo”. Del resto la struttura può ospitare”250mila spettatori l’anno” e rappresenta una una realtà “vitale e importante.” In seguito alle dichiarazioni rilasciate, Dario Fo ha ribattuto affermando che dire “Io non sapevo niente, non c’ero e se c’ero dormivo. Buttano il sasso e poi nascondono la mano”. Il premio Nobel spiega di aver saputo del no allo spettacolo ”dall’organizzatore del teatro, che era disperato, anche perche’ come dicono anche loro, eravamo già andati là con Mistero Buffo”. E ribadisce ironico: ”Hanno solo mosso ancora di più la curiosità della gente. Abbiamo sospeso tutta la pubblicità, perché basta scrivere su una locandina ‘lo spettacolo rifiutato dal Vaticano’ per avere la fila”.

Double Trouble e Triple Trouble: i due cuccioli clonati

cani-clonati-tuttacronacaLa newyorkese Danielle Tarantola ha speso 73mila euro ed ha viaggiato fino alla Corea del Sud per realizzare il suo sogno: clonare Trouble, il cagnolino della sua infanzia ora deceduto. E non solo un’unica volta: ora al posto dell’originale ci sono Double Trouble e Triple Trouble e entrambi ricevono la stessa dose di attenzioni che aveva il loro predecessore. La donna, in occasione del lancio della clonazione animale, di cui è testimonial, anche in Gran Bretagna, ha spiegato che si tratta di “un sogno diventato realtà”.

A Monteverde, la Madonnina con le guance arrossate

madonna_rosa_tuttacronacaNuovo giallo per la Madonnina della Chiesa di Santa Giuliana Falconieri, a Roma, alla quale ora si sono arrossate le guance. La statua, che si trova nel cuore di Monteverde Vecchio, lo scorso ottobre era passata dal bianco al rosa e aveva mostrato una striscia illuminata per tutto il corpo, dalla testa ai piedi.  Nessun miracolo però: Vigili del Fuoco e Carabinieri, eseguiti i dovuti accertamenti, avevano attribuito l’evento al contrasto di luci tra i lampioni della piazza e il blu dell’aureola. Visto il clamore che era stato suscitato, la Madoninnina è rimasta al buio per qualche giorno e solo nei giorni scorsi le suore hanno riacceso l’illuminazione, comunicando che è stata cambiata e ora viene utilizzato un faretto dal basso. Sono le stesse religiose che provano ora a dare un senso al nuovo fenomeno: potrebbe essere determinato dal riflesso del sole combinato con il colore rosa della Chiesa. Al riguardo, ora si procederà ad ulteriori verifiche.  Alcune persone presenti sul posto, e residenti nel quartiere romano, hanno inoltre ricordato che, durante l’estate, si sono verificati atti vandalici ai danni di alcune chiese di Monteverde: sono stati imbrattati di vernice lo stendardo della Basilica di San Pancrazio e la Madonnina della chiesa di piazza Ottavilla.

Kakà e le presunte irregolarità: guai con il fisco in vista?

kakà-fisco-tuttacronacaE’ Libero a riportare la notizia che Ricardo Kakà avrebbe dei guai con il fisco, dopo che la Procura di Milano gli ha contestato una possibile elusione fiscale per gli anni 2008 e 2009. Al momento, per essere precisi,  l’Agenzia delle Entrate è al lavoro per accertare le operazioni di una società che gestiva le entrate del brasiliano. Da parte sua, comunque, il rossonero avrebbe già chiuso un accordo col Fisco sul piano amministrativo. Quello su cui indagherà la Procura è l’eventuale aspetto penale della vicenda. Stando a quanto viene riportato, l’accusa è di aver pagato, a causa di una presunta irregolarità di chi gestiva i conti di Kakà, un’aliquota più bassa rispetto a quella prevista dalla legge in quegli anni. Le cifre contestate si aggirerebbero attorno ai 2 milioni di euro.

La Feltrinelli e la donna del mistero

feltrinelli-padova-tuttacronacaChe si tratti di grandi città o di piccoli centri, in Italia non è insolito imbattersi in qualche personaggio stravagante o particolare. A Padova, il suo “personaggio personale” ce l’ha anche la libreria Feltrinelli. Ogni pomeriggio una donna anziana, con la testa in un’aureola di capelli bianchi e indossando abiti semplici ma puliti e curati, con i suoi modi garbati varca le soglie del negozio alla stessa ora e sfoglia qualche raccolta di poesie, ogni tanto guarda i classici e altre volte si concentra sulle filastrocche per bambini. Dopo di che raggiunge un divanetto, si mette comoda e si regala una dormita di un’ora o un’ora e mezzo, durante la quale spesso russa. Lo fa ormai da dieci anni e nessuno gli ha mai chiesto chi sia. Da Feltrinelli, dice senza troppa meraviglia il direttore Carlo Galuppo, vige la democrazia. “È una buona signora, non dà fastidio a nessuno: si mette in un angolo appartato, su una poltrona al piano terra, vicino alle scale”.

Ancora polemiche per Miley Cyrus: Halloween ci mette lo zampino!

Miley-Cyrus-Halloween-tuttacronacaL’ex bimba prodigio della Disney ha fatto suo il credo per il quale gli scandali pagano e non si lascia sfuggire nessuna occasione per far parlare di sè. L’escalation è passata per l’esibizione scandalo agli Mtv Awards, è proseguita per i video sempre più hot e ora ha toccato nuove punte di “non-stile” in occasione di Halloween. In America piovono polemiche sulla cantante che prima ha intagliato delle zucche con disegni piccanti e foglie di Marijuana per poi postare le immagini su Twitter e poi, sempre via social, non ha mancato di mostrare il suo costume e di ritrarsi mentre esegue per l’ennesima volta il twerk in compagnia di un amico. Quando inizierà a inflazionarsi?

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Italia chiama Osvaldo? C’è chi lo vorrebbe già a gennaio

osvaldo-tuttacronacaL’Inter mira al terzo posto in questa stagione e poco importa il cambio ai vertici societari: tra le due gestioni c’è continuità e Mazzarri può proseguire con i suoi progetti per quel che riguarda il mercato. L’allenatore insiste sull’avere un nuovo centravanti, con Milito che ormai è focalizzato sul ritorno in Argentina e con Icardi e Palacio che non possono bastare a colmare un’intero reparto. Ci sarebbe anche Belfodil, ma ha bisogno di maturare e a gennaio potrebbe essere ceduto in prestito per lasciargli il tempo necessario. Mazzarri è tornato così a puntare su un suo vecchio chiodo: Osvaldo. Lo stesso che aveva già scelto come erede di Cavani se non si fosse interrotto il rapporto con il Napoli. L’italo-argentino ora al Southampton non sembra particolarmente soddisfatto e il tecnico livornese starebbe quindi tentando di convincere Thohir ad accontentarlo. Per l’ex giallorosso servono 15 milioni e gli inglesi non trattengono nessuno controvoglia: spazio di trattativa quindi c’è, considerato anche che i club dialogano già per un possibile passaggio di Mariga in Premier.

Alitalia come la fatina dei soldi: ne dava a tutti… e ora è crisi nera!

alitalia-tuttacronacaL’Alitalia si è rivelata un pozzo senza fondo. Colaninno ha lasciato e Del Torchio ha fornito una prospettiva a tinte fosche: con prenotazione e vendite dei biglietti in calo, ha paventato il rischio che, a marzo 2014, la manovra da 500 milioni – di cui 300 di aumento di capitale e 200 di nuova finanza – possa non essere sufficiente. Dalle previsioni fatte, come riporta il Messaggero, tra cinque mesi ci potrebbe essere un fabbisogno ulteriore di 450 milioni. Questo se nel frattempo non verrà praticata una cura da cavallo. E rispetto a questo, più di un consigliere ha colto un allineamento del top manager con le posizioni di Parigi. In una riunione avvenuta ieri, Del Torchio avrebbe anticipato le linee generali del nuovo piano industriale anche se i dettagli potranno scaturire solo a valle della ricapitalizzazione: solo il 16 novembre scade infatti il termine per l’esercizio del diritto di opzione, poi potrebbero esserci altri 30 giorni di tempo per l’inoptato. Riporta il quotidiano, parlando dell’incontro di ieri:

In base alla delibera assembleare del 15 ottobre «l’apporto è inscindibile fino al corrispettivo complessivo di 240 milioni e scindibile da 240 fino all’importo massimo stabilito». Questo significa che in funzione di quanto arriverà nelle casse sarà possibile tarare gli interventi in termini di tagli e risparmi di costi. Peter Hartman e Bruno Matheu, i due rappresentanti francesi, sono stati ad ascoltare. La trimestrale è passata con numeri migliori rispetto al budget. Qualche ulteriore elemento di tensione verso la parte finale dell’ordine del giorno. Del Torchio aveva previsto un memorandum of understanding (mou) con British Petroleum per la fornitura di carburante. Con questa mossa, probabilmente intendeva diversificare il rischio, smarcandosi da Eni con cui Alitalia ha un debito di 150 milioni sui 240 milioni di scaduto. Ma su questa operazione ci sarebbe stata la contrarietà di Antonino Turicchi, l’ex capo della Cdp, che rappresenta Benetton. Di fronte alle sue riserve, Del Torchio ha rinviato la decisione al prossimo consiglio del 12 novembre.

Ma se questo è quanto detto ieri durante il consiglio, in mattinata erano state dettate le condizioni per proseguire la rotta comune anche se sembra che Air France sia intenzionata a sondare i soci medio-piccoli per rilevare le loro partecipazioni. Se dovessero salire nel capitale, potranno alzare  il tiro imponendo un  loro ulteriore  giro di vite.  Certo sono bel lontani i tempi in cui la compagnia di bandiera italiana una volta si godeva i suoi fasti e l’attuale situazione di guai che si trova ad affrontare non é certo imputabile, almeno non esclusivamente e non in primo luogo, alla crisi economica. A ripercorrere la storia di un’Alitalia pronta a spendere (e buttare) soldi è il Corriere, che ricorda come una volta eisisteva la “biglietteria speciale”: biglietti a costo zero per la prima classe staccati inizialmente per i Vip, poi anche per parenti a amici. “Quando nel 2004 Giancarlo Cimoli arrivò all’Alitalia per il suo certo non indimenticabile passaggio al timone della compagnia di bandiera scoprì che la «biglietteria speciale» aveva staccato in sette anni almeno quattromila di quegli specialissimi biglietti”. Una bella spesa, ma certo non l’unica per la compagnia, spolpata dalla politica alleata a gestioni scandalose e indifferenza dei sindacati. Tanto poi veniva utilizzata per rastrellare voti in vista delle elezioni… I soldi si spendevano, meglio, si buttavano.

Chiamato a officiare la sepoltura della vecchia compagnia di bandiera che aveva passato il marchio a Roberto Colaninno e ai «capitani coraggiosi che lo affiancavano», il commissario Augusto Fantozzi ebbe un ufficio nella gigantesca sede della Magliana, a venti chilometri da Fiumicino, che sarebbe stata troppo grande anche per la General Motors. L’avevano pagata 250 miliardi di lire (quando i miliardi erano miliardi) dopo aver venduto per 90 il palazzo dell’Eur. Una rimessa secca di 160 miliardi, con in più i costi faraonici di un complesso faraonico. Ma quella era solo una tessera del mosaico. Da lì Fantozzi scoprì che c’erano 60 (sessanta) sedi all’estero. Rimaste aperte per anni, nonostante gli scali coperti dalla compagnia italiana si fossero negli anni miseramente ridotti a una quindicina.

Sedi a Mumbai, Delhi, uffici a Hong Kong e poco importa se i voli italiani non arrivavano, si pagavano tranquillamente anche le stanze d’albergo. All’estero e anche in Italia. Perchè la compagnia anche anche pagato

per un anno intero seicento stanze negli hotel intorno a Malpensa destinate agli equipaggi che avrebbero dovuto fare base nello scalo varesino. Rimaste ovviamente vuote.

Per non parlare delle sponsorizzazioni. Tra queste appaiono quelle per concorsi ippici, marce podistiche di Ostia, stadi di pallavolo del varesotto, giornalino dell’Eur di Roma… Anche quando la crisi era ormai diventata nera, nerissima. E se non bastasse, a crisi già debordante, si pensò al doppio restiling della costosissima rivista di bordo Ulisse 2000, che vanta illustri collaborazioni da parte di importanti firme giornalistiche. Insomma, amavano il lustro e la bellezze all’Alitalia… ma riusciranno a rivedere un po’ di quell’antico splendore ora che la compagnia si sta drammaticamente schiantando contro questa crisi?

Questione di modulo: Juve pronta a salutare Quagliarella, chi arriva?

quagliarella-tuttacronacaBasterebbero 7/8 milioni alla Juve per lasciar partire Fabio Quagliarella, corteggiato da alcuni club soprattutto di New York e del Canada che il bomber di Castellammare di Stabia non disdegnerebbe. Soldi che permetterebbero al club di far alcune virate sul mercato di gennaio. Che è proprio quello a cui mira Antonio Conte, indipendentemente dal rendimento di Pirlo. La partenza del numero 27, infatti, potrebbe essere l’occasione per l’allenatore di far arrivare giocatori che gli consentano un ritorno al 4-2-4 di vecchia memoria, almeno parzialmente. Perchè i risultati ci sono, ma i bianconeri vogliono di più. Ma a chi libererebbe il posto? Paratici è in contatto con il Sassuolo per far arrivare Berardi, in grado di fare grandi cose da punta esterna, magari a destra pur essendo mancino, che potrebbe portare alla Juve nuova brillantezza in caso di progressivo ritorno al 4-3-3, visto in Champions League. E se si era già parlato di un prestito di Kasami, che il club farebbe arrivare dal Fulham strizzando l’occhio a Raiola e pensando al rinnovo di Pogba, sembra che invece i bianconeri preferiscano puntare su Biabiany, cedendo Peluso al Parma. Ma per il macedone naturalizzato svizzero sarebbe solo un rinvio: a lui si punterebbe comunque in estate.

La lunga notte dei terremoti? Quattro scosse al Sud

terremoto-italia-tuttacronacaSi sono registrate diverse scosse di terremoto, la scorsa notte, nel Sud Italia. Le prime ad essere state registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, hanno interessato il distretto sismico delle Madonie, nelle province di Palermo e Caltanissetta. Località prossime all’epicentro: Valledolmo (Pa), Sclafani Bagni (Pa) e Vallelunga Pratameno (Cl).  Secondo i rilievi dell’Ingv, la prima scossa si e’ verificata all’1:08 con una magnitudo di 3.1 e a una profondita’ di un km, la seconda alle 2:54 con magnitudo 2.2 e profondita’ 5,6 km.  Più tardi, alle ore 5:40, un evento di magnitudo 3.1 si è invece verificato in mare, nel distretto sismico della Costa calabra occidentale, con ipocentro a 211.2 km di profondità. Infine questa mattina, alle 7.52, l’Ingv ha registrato un evento di magnitudo 2.2 nel distretto sismico dei Monti Sicani. L’epicentro della scossa, che ha avuto ipocentro a 10.3 km di profondità, è stato registrato tra le province di Agrigento e Caltanissetta e ha interessato i comuni di Cammarata, Casteltermini, e San Giovanni Gemini (AG) e di Acquaviva Platani, Campofranco, Mussomeli e Sutera (CL).

Tutta la verità? Snowden pronto a testimoniare in Germania

datagate-snowden-tuttacronacaSi è recato a Mosca, per incontrare la talpa del Datagate Edward Snowden, il deputato tedesco dei Verdi Hans-Christian Stroebele, dal quale aveva ricevuto una lettera indirizzata al governo e alla procura federale di Berlino. Nella giornata odierna, il politico svelerà i dettagli dell’incontro e si pensa possano esserci rivelazioni per quello che riguarda l’intercettazione del cellulare della cancelliera Merkel da parte dell’Nsa. Stando a quanto riferito alla tv da Stroeble, Snowden avrebbe intenzione di aiutare gli investigatori tedeschi: “Ha fatto capire chiaramente che lui sa molte cose e che finché la National Security Agency bloccherà le indagini, lui è pronto a venire in Germania per fornire la sua testimonianza, anche se bisogna verificarne le condizioni”. Attualmente, la Talpa è infatti ricercata dagli Usa. Bisognerà attendere il 18 novembre per vedere il parlamento tedesco riunito per discutere delle intercettazioni. Da parte dei Verdi e della sinistra della Linke sono giunte richieste per indagini approfondite, basandosi anche sulla testimonianza di Snowden.

“L’amico è la persona davanti alla quale…

amicizia-tuttacronaca…posso pensare ad alta voce.”

– Ralph Waldo Emerson –

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