Era stato Antonio Casu, originario di Olbia e direttore della biblioteca di Montecitorio, a lanciare una gara di solidarietà alla Camera dei deputati. Scopo: raccogliere dei soldi per aiutare gli alluvionati vittime del ciclone Cleopatra in Sardegna. In totale, sono stati raccolti 5mila euro. Una somma, spiega il sindaco di Olbia, raccolta solo grazie ai dipendenti della Camera e non per merito dei deputati. Le parole del primo cittadino sono state riportate, su La Stampa, da Nicola Pinna:
E i deputati? «Niente, non ci hanno donato neanche un centesimo. Stiamo aspettando che facciano qualcosa, ma per il momento non ci hanno fatto sentire in nessun modo il loro sostegno. Sappiano che sono ancora in tempo perché qui abbiamo davvero bisogno di aiuto».
Casu, direttore della biblioteca della Camera dei deputati, ha spiegato:
«Noi ci siamo mobilitati subito e abbiamo fatto tutto quello che ci era possibile. Quando ho visto le immagini che arrivavano dalla mia città non potevo stare a guardare e ho subito attivato la gara di solidarietà».
E se i dipendenti della Camera hanno subito contribuito, i deputati hanno fatto finta di nulla, scrive Pinna:
«Questo ci dispiace molto, ma colgo l’occasione per rilanciare l’appello – dice il sindaco Giovannelli – Da loro ci aspettiamo un aiuto non solo economico, ma anche politico: abbiamo sì bisogno di soldi ma anche di azioni politiche concrete perché ci venga consentito di spendere le risorse che abbiamo in cassa per l’immediata ricostruzione della città. I vincoli della spending review non ci consentono di utilizzare i milioni di euro bloccati in banca e questo è inaccettabile. Intanto, dobbiamo ringraziare i dipendenti della Camera che hanno dato un grande esempio di generosità, spero che i parlamentari imparino la lezione».