«Sono lieta di annunciarle che la commissione per le petizioni ha trovato rilevanti le sue denunce e che ha quindi chiesto alla commissione europea di aprire un’indagine sui pozzi nei campi coltivati di Acerra e sulle discariche abusive nei terreni». Questo il comunicato che Erminia Mazzoni, presidente della commissione petizioni del parlamento europeo ha spedito ad Alessandro Cannavacciuolo, leader ambientalista di Acerra. L’Europa quindi – dopo la denuncia firmata da 80 ecologisti in cui si faceva presente che nonostante il divieto comunale di utilizzo dei pozzi contaminati dell’agro acerrano fosse in vigore dal 2005 ma mai rispettato dagli agricoltori – ha deciso di aprire un indagine per appurare responsabilità e danni.