«Da oltre un anno sono imprigionato. Negli ultimi due mesi sono anche stato rinchiuso in una cella di isolamento priva di luce e ogni giorno ricevo bastonate e frustate. La pressione è fortissima, spero di riuscire a resistere almeno per potere vedere i miei figli». Questa la dichiarazione di Roberto Berardi, l’imprenditore italiano in carcere in Guinea equatoriale, andata in onda al Tg1 questa sera. Del caso si era occupato anche Chi l’ha visto a novembre.