Vivevano in modo riservato, con pochi contatti all’esterno e soprattutto nell’ultimo periodo avevano chiesto al portiere di non essere disturbati neppure per la corrispondenza. Queste sono state le ultime volontà della coppia di anziani, Robert Duchmar e Clelia Fioroni rispettivamente di 71 e 68 anni trovati morti all’interno del loro appartamento in via Washington 71 a Milano. A dare l’allarme i vicini che lamentavano un cattivo odore provenire dall’appartamento della coppia senza figli. Un giallo quello di Duchmar e Fioroni perché all’interno dell’appartamento non è stato lasciato nessun biglietto d’addio, i corpi non presentano segni di violenza e i cadaveri sono stati rinvenuti in due stanze diverse: lui era steso in camera da pranzo e lei riversa davanti alla vasca da bagno. La casa era in buone condizioni, le luci erano accese e una stufetta era attiva. Si ipotizza anche che uno dei coniugi possa essere deceduto per cause naturali e l’altro abbia deciso di seguirlo. Nella borsa della moglie c’era un flacone di psicofarmaci, ma solo l’autopsia potrà ora chiarire le cause del decesso. Pare però che lo stato dei corpi fosse diverso e ciò potrebbe essere dovuto al microclima delle stanze in cui si trovavano, o allo scarto temporale della morte.