Essien è arrivato a Milano e Seedorf ha dichiarato: ”Essien è un rinforzo importante, ha spirito guerriero, personalità e un grande valore umano”. Neanche il tempo di terminare l’elogio e spuntano i primi problemi per il colpo sul mercato invernale. Il calciatore ghanese, 31 anni compiuti nello scorso dicembre, non ha infatti superato il primo gradino delle visite mediche: colpa di un vecchio problema a un ginocchio, che già ne ha pregiudicato il rendimento nelle ultime stagioni. Ora Essien verrà sottoposto a ulteriori e approfonditi test da Milan Lab, la struttura medico-atletica di Milanello, per ottenere l’eventuale via libera. Spiega Repubblica:
Tutto dipende dal cosiddetto test di performance, che dovrà valutare la stabilità del ginocchio alle sollecitazioni che comporta il massimo sforzo agonistico. Ma la firma sul contratto non è ancora arrivata e il contrattempo pone interrogativi sull’effettiva possibilità, per Seedorf, di contare sempre su un calciatore che, nei suoi piani, dovrebbe elevare il rendimento e l’equilibrio del reparto e soprattutto ovviare alla contemporanea assenza degli squalificati Montolivo e Muntari nell’appuntamento ormai cruciale dell’annata, l’andata degli ottavi di finale di Champions del prossimo 19 febbraio a San Siro contro l’Atletico Madrid (Montolivo mancherà anche al ritorno, l’11 marzo al Calderòn, essendogli stato appena confermato dall’Uefalo stop di due giornate per l’espulsione del dicembre scorso contro l’Ajax).
L’attesa del responso di Milan Lab, al T Hotel di Cagliari dove la squadra si sta preparando alla partita di oggi al Sant’Elia, è piena di tensione soprattutto per Galliani. L’emergenza centrocampo, infatti, rischia di accentuarsi, ora che Nocerino è passato in prestito al West Ham e il mercato invernale si chiude il 31 gennaio, senza che si profilino all’orizzonte altre occasioni dello stesso livello (l’esperienza internazionale di Essien e la sua duttilità tattica sono fuori discussione) a parametro zero, criterio base di una campagna acquisti improntata all’austerity.
1 Commento