Dopo due anni di blocco, torna la rivalutazione delle pensioni rispetto all’inflazione nel 2014. Al massimo si potranno avere 22 euro in più. Per quel che riguarda la quota di rivalutazione, sarà dell’1,2% (100% dell’aumento dei prezzi) per le pensioni fino a tre volte il minimo, dell’1,8% per le pensioni tra tre e quattro volte il minimo (si recupera il 90% dell’inflazione), dello 0,90% tra quattro e cinque volte il minimo e dello 0,6% per quelle tra cinque e sei volte il minimo.
Queste in sintesi le fasce per la rivalutazione:
fino a 3 volte il TM (trattamento minimo) 100% inflazione euro (fino a 1.486,29) 1,2% fino a 17,8 euro
Fascia di garanzia oltre 1.486,29 e fino a 1.488,06 sono garantiti 1.504,13 euro
Tra tre e 4 volte il TM 90% inflazione tra 1.486 e 1.981 euro 1,08% tra 17,8 e 21,4 euro
Fascia di garanzia oltre 1.981,72 e fino a 1.985,25 sono garantiti 2.003,12 euro
Tra 4 e 5 volte il TM 75% inflazione tra 1.981 e fino a 2.477 euro 0,90% tra 21,4 e 22,3 euro
Fascia di garanzia oltre 2.477,15 e fino a 2.484,53 sono garantiti 2.499,44 euro tra 5 e 6 volte il TM 50% inflazione tra 2.477,15 e 2.972,58 euro 0,60% tra 14,8 e 17,8 euro
Oltre le sei volte il trattamento minimo (2.972,58 euro) è previsto un importo fisso di aumento di 17,84 euro.