Alcuni giorni fa, in Tenessee, moriva una 12enne, Taylor Scout Smith, stroncata da una polmonite. La ragazzina, che ancora vedeva tutta la vita davanti a sè, aveva scritto una lettera alla “se stessa adulta”, da non aprire prima di 10 anni, che i suoi genitori, Tim ed Ellen, hanno trovato mentre pulivano la sua stanza. “Cara Taylor, come va la vita? Adesso è molto semplice, ma è 10 anni fa”. Inizia la missiva. “Oggi vorrei essere un avvocato – scriveva Taylor – sei riuscita a diplomarti? Se sei al college probabilmente sì”. I genitori si affidano ora alla fede per andare avanti. “Se Dio ha detto che era il suo tempo, era il suo tempo. Lui l’ha amata e l’amerà più di quanto avremmo potuto amarla noi”.