La diciottesima giornata di Serie A si chiude con il posticipo Lazio-Inter. I nerazzurri non battono la Lazio dal 2 maggio 2010 e non sarà facile neppure questa volta, visto che il ritorno di Reja garantisce entusiasmo e motivazione ai biancocelesti, in crisi in campionato. Il nuovo-vecchio allenatore rilancerà Dias nel cuore della difesa accanto a Biava, punterà su Ledesma nel cuore del centrocampo, sistemerà Hernanes dietro Klose. Mazzarri, in attesa di novità dal mercato, non cambia registro: Palacio unica punta e centrocampisti (soprattutto Alvarez e Guarin) con licenza di attaccare. L’Inter arriva gasata dalla vittoria del derby e con tanti giocatori sempre utilizzati finora che avranno riposato in queste vacanze natalizie e intenzionati a non perdere punti rispetto alla Fiorentina. Nonostantele premesse, però, nei primi 45′ le due formazioni fanno mancare le emozioni, con la Lazio che conduce il gioco e l’Inter più chiusa in difesa e pronta a ripartire in contropiede. Nessuna azione realmente pericolosa da segnalare da entrambe le parti. Bisogna attendere il 37′ della ripresa perchè la Lazio abbia la prima vera occasione di andare in gol e non se la lascia sfuggire: Cavanda salta agilmente Nagatomo, appoggia su Candreva che crossa nel mezzo dove Klose prende il tempo a Ranocchia e incrocia al volo trafiggendo Handanovic. 1-o!
La vittoria, sofferta, per una rete a zero dà il bentornato a Reja: la Lazio conquista tre punti al termine di un match che chiude la diciottesima giornata di serie A ma che è stato decisamente brutto, con molti errori da parte di entrambe le squadre. Si salvano Candreva, autore di una prova sufficiente, e Klose, per il suo grande gol. Per il resto nessuna occasione e molti passaggi sbagliati da ambo i lati