C’è una categoria di uomini, in Italia, che hanno forse il peggior difetto se la loro compagna sogna una famiglia: non si staccano dalle gonne della mamma. Anche se hanno superato i trenta, hanno un lavoro, magari vivono da soli. Eppure sembra non riescano a rinunciare alle cure materne, forse anche a causa di madri troppo chiocce che li hanno viziati praticamente fin dalla nascita. Certo, la crisi economica rende tutti più fragili e in molti si sono trovati costretti a tornare a vivere dai genitori, ma che dire di chi si comporta da figlio anche alla soglia dei quaranta? Le statistiche parlano chiaro; il 79,2% degli italiani maschi fra i 18 e i 39 anni vive ancora con mamma e papà, e questo in maniera relativamente indipendente dal fatto di avere un’occupazione o meno: il problema quindi c’è e va affrontato. Come cambiare quindi un mammone e insegnargli ad affrontare la vita reale? La regola prima è di non dichiarare guerra a sua madre, visto che è lui che deve essere in grado di emanciparsi. Le strategie per far crescere un mammone le spiega Bianca Nappi su Ladyblitz. Ecco le dritte:
– Trattiamolo da uomo. Trattare il proprio compagno da uomo e non da ragazzino significa instaurare un rapporto adulto, in cui ci si assume delle responsabilità e, allo stesso tempo, si chiede impegno e concretezza. Trattare il proprio partner da uomo significa non assecondare in alcun modo i suoi infantilismi e non adottare noi stesse atteggiamenti da ragazzina.
– Proponiamogli modelli “adulti”. Tutte noi abbiamo un padre, un fratello o anche solo un amico che non è un mammone e che invece rispecchia ciò che ci aspettiamo da un partner; quale occasione migliore per farli frequentare? Spesso ciò che non si comprende in anni di discussioni diventa chiaro attraverso un esempio visto e questo potrebbe non fare eccezione nemmeno per il nostro inguaribile bambinone.
– Sua madre è invadente? Ignoriamola. Quando una madre è invadente o vuole a tutti i costi mantenere un controllo stretto sul proprio figlio, il miglior modo per arginarla è ignorarla completamente. Vi chiama per sapere se suo figlio ha cenato o si ferma a dormire da voi? Non rispondete. Il vostro compagno vi elenca i numerosi pregi della sua cara mammina? Cambiate argomento. Alla lunga questo atteggiamento produrrà dei cambiamenti e, cosa non da poco, non avrete dovuto strepitare per veder vincere le vostre ragioni.
– Se lui si ostina a non voler crescere, non abbiate paura di lasciarlo. È molto dura, si sa, quando si è innamorati di qualcuno e si vorrebbe progettare un futuro insieme, eppure talvolta l’unico modo per far crescere un uomo infantile e viziato è proprio quello di lasciarlo. Se continuate ad assecondare il suo disimpegno o a trovare scuse per i suoi comportamenti, diventerete vecchi e nulla sarà cambiato; se invece avrete il coraggio di chiudere dopo l’ennesima promessa non mantenuta, può darsi che lui diventi davvero l’uomo che state cercando.
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