Seiji Sasa è uno dei “contractor” che si aggira nei pressi della stazione ferroviaria di Sendai, in Giappone. Lo scopo è di avvicinare i senzatetto e recrutarli. Offre loro un lavoro che non è certo tra i più sicuri:ripulire Fukushima dai rifiuti radioattivi.
Il lavoro nella zona colpita dal disastro nucleare quasi tre anni fa viene retribuito anche 90 dollari, dai quali vengono tuttavia scalati i soldi per vitto e alloggio, il che significa che ai senzatetto non resta poi molto denaro. Vanno inoltre messi in conto gli altissimi rischi per la salute, dal che si deduce che per i clochard non si tratta di una possibilità di riscatto sociale, tutt’altro.
cordialdo
/ gennaio 2, 2014UNA COSA VERGOGNOSA!
arrevexio
/ gennaio 3, 2014che cosa ignobile