I terremoti si stanno accanendo sul Centrosud della nostra Penisola. Non solo lo sciame sismico a Gubbio, ora anche quello che ha coinvolto il Matese, con la scossa più forte che ha raggiunto magnitudo 4.9. Sono i geologi a spiegare il perchè di questi fenomeni: gli Appennini si stanno, letteralmente, “allargando”. Un movimento sotterraneo che si sente anche dall’altra parte dell’Adriatico: domenica notte c’è stata una scossa di terremoto anche in Bosnia Erzegovina. Si legge nel Corriere della Sera:
Tre ore prima il bacino di Gubbio sussultava di nuovo segnando il 3.3 della scala Richter. «Tra i due fenomeni — nota Claudio Chiarabba, direttore del dipartimento terremoti all’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Ingv — non c’è legame anche se la causa in origine è sempre la stessa che ha avuto a che fare in passato con il terremoto dell’Irpinia e quello dell’Aquila». Si tratta dell’estensione di tutta la catena appenninica, una sorta di «allargamento» in direzione nord-est/ovest, con la parte verso l’Adriatico che si inabissa sotto i Balcani. La notte scorsa anche in Bosnia Erzegovina, nelle vicinanze delle città di Zenica e Kakanjsi, si è verificato un terremoto di magnitudo 4.6 che ha provocato danni alle abitazioni ed è stato avvertito distintamente anche a Sarajevo.