E’ stata notitficata oggi, dalla giustizia russa, l’amnistia a tutti i 30 attivisti di Greenpeace arrestati lo scorso 18 settembre per aver assaltato una piattaforma petrolifera di Gazprom e accusati di “vandalismo” per l’attacco nell’Artico. L’unico a non beneficiarne, nella giornata odierna, è l’italiano Christian D’Alessandro: per lui la procedura è stata rinviata a causa dell’assenza di un interprete. La notifica, per il giovane, arriverà comunque già domani. Notificata l’amnistia, i 26 militanti di Greenpeace che non sono russi dovranno ottenere un visto per uscire dal paese, cosa che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. L’amnistia è stata approvata dalla Duma che ha cancellato le accuse di teppismo, che potevano valere fino a 7 anni di carcere. Con la stessa amnistia, sono tornate in libertà le Pussy riot.
1 Commento