Sembra un gran pasticcio! E’ appena nata ma già solleva molti dubbi la legge per il finanziamento ai partiti attraverso il 2 per mille dell’Irpef. Troppi i dubbi, infatti se viene espressa la preferenza c’è il rischio di incostituzionalità in quanto verrebbe meno la segretezza del voto politico, se invece si lascia non espressa allora vanno direttamente allo Stato.
Come afferma Panorama:
La nuova normativa recepisce, di fatto, i dubbi sollevati a novembre dal procuratore del Lazio della Corte dei Conti, Raffaele De Dominicis, secondo il quale tutte le leggi a partire dal 1997 avevano risvolti incostituzionali in quanto reintroducevano il finanziamento pubblico dei partiti in difformità con quanto proclamato dai cittadini con il referendum dell’aprile 1993.