Doveva tradurre i discorsi “dei grandi della terra” in linguaggio dei segni durante il memorial in onore di Mandela nello stadio di Johannesburg, ma la comunità dei non udenti si è subito accorta della “beffa”, quell’uomo in piedi accanto agli oratori del calibro di Barack Obama, Raul Castro, Jabob Zuma e Ban ki-moon, era solo un impostore e lo hanno denunciato. “Si è limitato a volteggiare le mani per aria”, “sembrava che stesse scacciando le mosche dalla faccia e dalla testa”, ha commentato Cara Loening, direttrice della ‘Sign Language Education and Development’ di Città del Capo. “Siamo indignati”, ha aggiunto, sottolineando che nemmeno le organizzazioni che hanno accreditato gli interpreti conoscono il nome dell’impostore che aveva al collo un pass. Irritazione e’ stata espressa anche dalla portavoce della Federazione Sordi del Sudafrica, Delphin Hlungwane, per la quale l’uomo scelto “non ha interpretato nulla, non ha usato neppure un gesto della lingua dei segni, stava solo gesticolando in aria”. L’incidente ha colpito non solo la comunita’ sudafricana, ma anche le miglia di sordi in tutto il mondo che hanno seguito la cerimonia in televisione e che hanno confermato che “non stava usando nessun tipo di linguaggio dei segni”, ha aggiunto la Hlungwane. In tanti hanno scritto “chiedendo cosa stesse facendo quell’uomo lì”, ha riferito la Loening, “è veramente imbarazzante”.
Nessun commento finora dagli organizzatori, cosi’ come dall’emittente Sabc che ha trasmesso l’evento in diretta. I media sudafricani hanno riferito che l’”impostore”, un uomo robusto di colore, aveva già offerto i suoi dubbi servigi a una conferenza dell’African National Congress svoltasi lo scorso anno a Mangaung.
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