Torna l’incubo? Alfano non esclude che la mafia potrebbe riprendere la strategia del terrore e tornare a mettere bombe sul territorio nazionale. Il ministro dell’Interno ha affermato:
“Non possiamo escludere la tentazione di una ripresa della strategia stragista dopo tanti anni di silenzio, ma lo stato sarà pronto a reagire”.
E poi a conclusione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto oggi a Palermo ha concluso:
“Abbiamo deciso un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di sicurezza personale dei magistrati esposti e messo a loro disposizione ogni risorsa necessaria”. In particolare, Alfano ha fatto riferimento ai magistrati che coordinano l’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. “Sono stati oggetto di numerose minacce – e ha, poi, spiegato – per questo io oggi sono venuto a dire che lo Stato è dalla loro parte e metterà ogni mezzo a disposizione per la loro protezione”.
Alfano ha poi fatto cenno ai magistrati che si occupano delle misure di prevenzione, anche loro “particolare bersaglio di intimidazioni. Abbiamo nei loro confronti una particolare attenzione: vengono sfidati dalla mafia per i risultati raggiunti”.