E’ una partita particolare quella che si gioca al Meazza. In primo luogo perchè Mihajlovic torna nello stadio in cui ha passato anni indimenticabili sia da giocatore che da vice-allenatore di Mancini. Ma non solo, per i nerazzurri in tribuna c’è, per la prima volta, il neopresidente Erick Thohir assieme a molte vecchie glorie dell’Inter, proprio per iniziativa del magnate indonesiano. Per quel che riguarda le formazioni, come dalle previsioni della vigilia è confermato il ritorno dal primo minuto di Zanetti sull’out di sinistra al posto dello squalificato Nagatomo. Guarin dietro l’unica punta Palacio, Rolando al centro della difesa. Mihajlovic conferma la formazione che ha ben figurato contro la Lazio, con Soriano, Eder e Gabbiadini alle spalle di Pozzi. Se in un primo momento la squadra di Mazzarri non riesce a crearsi spazio, appena ci riesce si porta in vantaggio: al 18′ è Alvarez che dalla sinistra con una doppia finta si libera del suo diretto avversario e mette un pallone perfetto in mezzo per Guarin, che si coordina bene e di destro batte Da Costa. 1-0!
Grande inizio di gara della squadra di Mihajlovic nei primi minuti, poi con il passare del tempo l’Inter è salita in cattedra e ha schiacciato i blucerchiati fino a trovare il vantaggio e poi ad amministrare la partita. Gara comunque ancora in bilico e con un finale che, dopo i primi 45′, sembra ancora da scrivere. Nella ripresa, i blucerchiati non cedono mai e continuano a cercare il pareggio: beffato l’Inter visto che il tanto agnognato gol arriva al 45′: Renan raccoglie dal limite dell’area un pallone rinviato dalla difesa nerazzurra e scarica un sinistro preciso che si insacca all’angolino.1-1!
Un risultato meritato per la Samp, che c’ha creduto fino all’ultimo. Non bene l’Inter, soprattutto nel secondo tempo, troppo confusionaria e priva di idee in avanti. Non ha portato fortuna la prima di Thohir a San Siro.