Acqua e candeggina fanno luce gratis! La lampada di Moser in tempo di crisi

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L’inventore della luce che illumina le baracche e le favelas nel mondo è un meccanico brasiliano e si chiama Alfredo Moser. Come ha spiegato alla Bbc per avere una lampada basta riempire una bottiglia di plastica da 2 litri di acqua e candeggina e la usano già in oltre un milione di abitazioni. Sono i poveri che non possono permettersi un impianto elettrico e ricorrono a Moser, che con un paio di dollari, installa le sue lampade. Moser non ha voluto brevettare, né arricchirsi con la sua scoperta proprio per non danneggiare coloro che appartengono ai ceti più emarginati. Era il 2002 quando Moser fu vittima di un black-out e decise di costruire una lampada senza corrente, nacque così la lampada Moser.

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Come funziona la lampada?

La bottiglia sfrutta la rifrazione della luce solare attraverso l’acqua. La candeggina (dosaggio: due tappi ogni due litri d’acqua) serve solo a mantenere pulita e trasparente la bottiglia, in modo che non si formino alghe che potrebbero oscurare la luce. Bucato il tetto con un trapano, bisogna spingere la bottiglia nel foro e fissare con resina poliestere “così non entra una goccia d’acqua, neanche quando piove forte”, assicura Moser. La “lampada-Moser” funziona meglio se il tappo della bottiglia è nero. L’energia prodotta dipende dall’intensità dei raggi solari e varia “da 40 a 60 watt” per lampada.

Come funziona la rifrazione?

La rifrazione è la deviazione della luce, che è causata da una variazione della sua velocità.
La velocità della luce è determinata dalla densità della sostanza attraverso cui passa.
Quindi la rifrazione avviene quando la luce passa da una sostanza a un’altra con una densità diversa – ad esempio dall’aria all’acqua.
Nel caso del “lampada Moser”, la luce solare è “rifratta” dalla bottiglia di acqua e diffusa per la stanza.

Quanta energia si risparmia con le lampade-Moser?

Le bottiglie di plastica sono riciclate, quindi non è necessaria alcuna energia per raccogliere, distruggere, produrre e spedire nuove bottiglie. L’impronta di carbonio della produzione di una lampadina ad incandescenza è 0,45 kg di CO2. Una lampadina da 50 Watt correre per 14 ore al giorno per un anno ha una impronta di carbonio di CO2 quasi 200kg. Le lampade-Moser non emettono CO2

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