Questa mattina erano scesi in piazza per chiedere di poter accedere al metodo Stamina. Loro sono i malati e famigliari che hanno bloccato Largo Chigi a Roma, con cartelli e manifesti tra i quali si leggeva “Stamina funziona anche tu senza laurea lo puoi capire” e “Non abbiamo più voglia di morire”.
Stavolta però i malati minacciano anche di dissanguarsi in piazza, se il Governo non accoglierà la loro richiesta di un decreto d’urgenza per assicurare le cure compassionevoli con il metodo Stamina:
I fratelli Sandro e Marco Biviano, malati e da mesi in presidio permanente in Piazza Montecitorio a Roma per la libertà di cure con il metodo Stamina, stanno preparando l’occorrente per attaccarsi la flebo, togliersi il sangue e gettarlo in terra. La colpa di questo ‘dissanguamento’ annunciato, secondo i manifestanti, ricadrà sul ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il premier Enrico Letta e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Come riferisce l’Adnkronos Salute la polizia avrebbe caricato i malati e i manifestanti che stavano bloccando via del Corso. Valerio Arena, uno degli organizzatori della presidio davanti a Montecitorio dei malati che chiedono la cura Stamina, avrebbe diffuso la notizia attraverso i media.
Vannoni, presidente di Stamina Foundation, presente alla manifestazione ha detto «Il ministro Lorenzin ha bloccato la sperimentazione, ha scelto di non voler conoscere, per questo ci fa piacere incontrare scienziati curiosi come il professor Camillo Ricordi, che non sono pro-Stamina ma vogliono saperne di più» e poi ha aggiunto «Oggi c’è rabbia, perchè molte delle persone in piazza combattono ogni giorno contro la morte – ha spiegato Vannoni – chiedono un decreto d’urgenza e lo sblocco delle liste d’attesa a Brescia, dove da giugno è stato fatto un solo nuovo carotaggio. Hanno minacciato di iniziare lo sciopero della fame se entro mezzogiorno le loro richieste non verranno accolte, non so se rimarranno della stessa idea ma sembrano determinati: io non ho potuto fare altro che dire loro che Stamina non risuscita chi muore, per questo è importante che sopravvivano».
Gabri
/ novembre 26, 2013Reblogged this on BSIDE-ME.