Il silenzio ha invaso Olbia oggi, schiacciata dal dolore e riunita nella preghiera. Al Geopalace si sono svolti i funerali di sei delle vittime del violento ciclone Cleopatra, che ha messo in ginocchio l’isola. I funerali hanno avuto inizio con l’arrivo delle bare, due delle quali bianche. Si trattava del piccolo Enrico, di tre anni, e di Morgana, appena due. Il bimbo era morto abbracciato al suo papà, Francesco Mazzoccu, 35 anni, la cui bara è stata portata a braccio dai suoi compagni di kick-boxing.
Le centinaia di persone giunte per rendere omaggio alle salme, in un’atmosfera di grande commozione, hanno pianto anche la morte di Patrizia Corona, la madre di Morgana, entrambe travolte dal fiume di fango. Esequie funebri anche per Anna Ragnedda, l’anziana annegata nella sua abitazione di via Lazio, e Maria Massa, di 88 , trovata in un canale vicino casa. In mattinata erano state celebrate anche le esequie di tre vittime morte in seguito al crollo di un terrapieno sulla Provinciale 38 tra Olbia e Tempio, in località Monte Pino: Bruno Fiore, 68 anni, della moglie Sebastiana Brundu, di 61, e della consuocera Maria Loriga, di 54.