Se la scissione Berlusconi – Alfano ha creato ansia nella maggioranza ora arriva l’ennesimo colpo: la richiesta di rimpasto da parte di Scelta Civica e la rimozione di Mario Mauro che non rappresenta più il movimento. Scelta Civica è chiara nelle sue richieste o rimpasto o non si sosterrà più l’esecutivo perché in questo momento tra i suoi rappresentanti, la forza politica guidata dal nuovo coordinatore Stefania Giannini, può annoverare solo un sottosegretario (Ilaria Borletti Buitoni, alla Cultura) e un vice ministro (Carlo Calenda, allo Sviluppo economico).
“Se quanto successo ieri con l’abbandono dell’Assemblea si traduce in operazione politica – dice la senatrice montiana, Giannini approdata in Parlamento da rettore dell’Università per stranieri di Perugia – è evidente che tra i primi punti in agenda da affrontare con il Premier Letta ci sarà il fatto che un ministro autorevolmente rappresenta un’altra forza politica e allora noi chiederemo di far contare il nostro peso”.