Indagine per eccesso di export questa è l’accusa volta dalla Commissione Ue nei confronti della Germania. Da oggi infatti sarà inviata un’analisi approfondita “sull’elevata eccedenza di bilancio”. L’annuncio è stato dato da José Manuel Barroso che ha anche precisato che l’indagine è finalizzata a capire se Berlino “può fare di più per contribuire al riequilibrio dell’economia europea”. Il surplus commerciale della Germania “può mettere pressione sull’apprezzamento dell’euro e rendere difficile il recupero della competitività dei Paesi periferici dell’Eurozona”. Non è ancora stata aperta la procedura d’infrazione che potrebbe condurre a sanzioni significative, ma è comunque chiaro il monito lanciato a Berlino.
Anche se la strada sembra in salita infatti è facile sanzionare un paese in cui l’economica è debole e i conti non tornano, più arduo dimostrare che l’economia tedesca invece migliora a scapito di alcuni paesi membri… altra annosa questione è poi che l’enorme attivo tedesco che viene corroborato anche dall’export ha tra i partecipanti proprio i paesi che subiscono di più questa pressione, a iniziare dall’Italia che ha beneficiato dei fornitori tedeschi per 5,1 mld nel 2011 e 5,6 mld nel 2012.
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