Parmitano è tornato con i piedi per Terra. Nella prima mattina di oggi è atterrata, nella steppa del Kazakhstan, la navetta russa Soyuz e l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) italiano è stato l’ultimo ad essere estratto, sorridente, dalla navetta, dopo il comandante Fyodor Yurchikhin e la collega americana Karen Nyberg. I tre astronauti hanno riportato sul notro pianeta anche la torcia olimpica dei giochi invernali di Sochi. Il viaggio di ritorno ha avuto una durata di poco più di tre ore, con la navetta che ha raggiunto temperature di 1600 gradi per la frizione con l’atmosfera. Il paracadute si è aperto a circa 10 chilometri di quota, rallentando la corsa da 864 a 324 chilometri orari. Parmitano, dopo che la navetta si era staccata dalla Stazione Spaziale, ha twittato: ”Separazione avvenuta. Per strada verso la Terra!”.
Matrioska
/ novembre 11, 2013che meraviglia!