E’ a quota 12 punti il Livorno di mister Nicola che, a San Siro, cercherà altri punti da aggiungere al suo bottino. Ma nel secondo anticipo della 12a giornata di campionato si trova ad affrontare l’Inter di Mazzarri cerca continuità dopo la bella prova sul campo di Udine. Occasione importante per i nerazzurri che, in caso di vittoria, possono rosicchiare punti preziosi in chiave Champions a Jvuentus e Napoli, impegnate nello scontro diretto domenica sera. I nerazzurri scendono in campo in formazione 3-5-1-1 con Handanović; Ranocchia, Rolando, Samuel; Jonathan, Taïder, Cambiasso, Álvarez, Nagatomo; Guarín; Palacio. Stesso modulo per Nicola che schiera Bardi; Valentini, Emerson, Ceccherini; Schiattarella, Benassi, Luci, Duncan, Mbaye; Siligardi; Paulinho.
I nerazzurri partono con un ritmo basso e il Livorno non concede spazi ma al 6′ arriva la prima azione pericolosa dei nerazzurri: Rolando lancia Nagatomo in area ma il giapponese non riesce a trattenere palla. Dopo i primi 10 minuti la squadra di casa inizia ad alzare il pressing. Al 12′ Si fa male Schiattarella nel Livorno: il giocatore dopo le attenzioni dei medici resta comunque in campo. Poco dopo è Cambiasso a richiedere l’intervento dei sanitari: lamenta giramenti di testa in seguito ad uno scontro avvenuto a inizio gara. Al 20′ buona giocata per l’Inter con un cross dalla destra, Jonathan colpisce di testa, ma la palla termina a lato. Dopo 4 minuti primo cartellino giallo del match: Duncan falloso su Guarin. Al 30′ passano in vantaggio i nerazzurri grazie a un autogol: Jonathan fa partire un cross dal fondo che Bardi manda in rete da solo. 1-0!
Nel giro di due minuti, vengono ammoniti sia Ranocchia che Samuel. Tenta la risposta il Livorno e al 38′ arriva un ottimo spunto dalla destra di Mbaye, la palla finisce a Luci che tira dal limite ma il destro finisce a lato. Al 44′ Palacio in area perde l’attimo e lamenta un calcione reclamando un rigore inesistente. Molto combattuti gli ultimi minuti del primo tempo che termina con i nerazzurri in vantaggio.
Alla ripresa, sostituzione per Nicola: entra Benassi ed esce Duncan. E’ subito il Livorno a pressare nei primi minuti della ripresa e a reclamare un rigore al 12′: Paulinho crolla a terra dopo che Ranocchia gli ha messo la mano sulla spalla: c’è il tocco ma manca l’intensità. Al minuto successivo Mazzarri opta per la prima sostituzione: esce Alvarez, entra Kovacic. Al 19′ secondo cambio per i toscani, esce Siligardi ed entra Emeghara, mentre poco dopo altra sostituzione tra le fila nerazzurre: esce Guarin ed entra Belfodil. Al 20′ ci pensa Valenti a salvare la sua squadra anticipando Palacio che era lanciato verso la porta. l 29′ è Cambiasso a provarci: dopo una serie di rimpalli entra in area e tira rasoterra di sinistra. Para Bardi. Al minuto successivo ammonizione per Paulinho per fallo di mano volontario. Al 38′ nuova sostituzione per la squadra di casa: in campo Zanetti per Taider. A 3′ dal termine crampi per Jonathan che resta momentaneamente a terra mentre allo scoccare dei 45′ l’Inter raddoppia: azione di Zanetti che passa a Kovacic, la sfera passa a Nagatomo che non esita e insacca: 2-0!
Dopo tre minuti di recupero, l’Inter festeggia la vittoria. Il Livorno ha giocato bene, ma non è riuscito a rendersi realmente pericoloso per mancanza di coordinazione nelle azioni.