Le nuove frontiere della medicina parlano di un nuovo farmaco che potrebbe proteggere dai tumori. La buona vecchia aspirina sarebbe in grado di fare “scudo” almeno per alcune tipologie tumorali e così il l Governo degli Stati Uniti ha deciso di finanziare l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano, diretto da Umberto Veronesi, con la somma di un miliardo e 100 milioni di dollari per due anni. Saranno almeno 200 soggetti che alla Tac spirale abbiano mostrato noduli polmonari pretumorali a essere sottoposti al trattamento. ” Lo studio sarà randomizzato e in doppio cieco: a una parte di questi pazienti verrà somministrata aspirina, mentre al gruppo di controllo placebo”, così ha spiegato Giulia veronesi che all’Ieo è Direttore dell’Unità Prevenzione e Diagnosi precoce del Tumore del polmone, che poi ha aggiunto ”L’aspirina è stata utilizzata in un grandissimo numero di studi clinici su persone affette da malattie cardiovascolari. Una metanalisi su questi studi, per un totale di oltre 10 mila pazienti, ha messo in luce che in costoro l’incidenza di alcuni tumori, quali quelli al polmone, al colon e all’esofago, si è dimostrata inferiore del 25-30% rispetto al normale”.