“Giorgio Napolitano è ancora in tempo per concedermi la grazia di sua iniziativa”. Lo afferma Silvio Berlusconi dopo l’unità ritrovata con Alfano nell’intervista concessa a Bruno Vespa, per il suo nuovo libro ”Sale, zucchero e caffè. L’Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica” in uscita per Mondadori-Rai Eri venerdì 8 novembre. Il presidente di Forza Italia ha detto a Vespa: ”Mi dicono che per avere la grazia bisogna aver iniziato a scontare la pena. Dunque, il capo dello Stato sarebbe ancora in tempo”.
In un comunicato diffuso dal giornalista, in cui non si precisa il giorno dell’intervista, si legge:
Nel libro si dice che non è stata presentata finora alcuna domanda di grazia da parte di Berlusconi, della sua famiglia e dei suoi avvocati. Napolitano ricevette riservatamente il 9 agosto Gianni Letta e Franco Coppi, difensore del Cavaliere, per un “sondaggio discreto” sulla possibilità della grazia. Essi interpretarono positivamente in questo senso un passaggio del messaggio di Napolitano del 13 agosto. Poi – scrive ancora Vespa – il capo dello Stato si sarebbe irrigidito per le dimissioni in massa dei parlamentari di Forza Italia (in seguito revocate) e da allora non si è più parlato di grazia.
Ma Napolitano si sarà dimenticato quella telefonata “intercettata involontariamente” nella quale Silvio Berlusconi accusava Napolitano di essere intervenuto sulla sentenza definitiva del Lodo Mondadori?
Pasquale Autiero
/ novembre 5, 2013Ciao, scusami volevo scriverti una mail, ma non trovo un indirizzo dove poterlo fare.
tuttacronaca
/ novembre 5, 2013Ciao! Puoi scrivere a tuttacronaca@aol.com
Pasquale Autiero
/ novembre 5, 2013Grazie..!!!
tuttacronaca
/ novembre 5, 2013Piacere nostro!