Come è morto Tutankamon? Nulla di romantico, nè di misterioso e neppure un complotto a corte, un tragico inciente stradale. Questa è l’ultima versione sulla morte del faraone più famoso della storia che sarebbe caduto da un carro e sarebbe rimasto travolto dai cavalli mentre si trovava ancora a terra. A dirlo sarebbero alcuni scienziati inglesi che attraverso una serie di tecnologie di ultima generazione avrebbero ricostruito l’incidente… ma c’è ancora chi parla di delitto… forse una spinta! Nonostante tutte le ipotesi che si possano fare sembra proprio che il giovane faraone che all’epoca della morte poteva avere un’età compresa tra i 16 e i 19 anni sarebbe quindi stato vittima dei cavalli in corsa. E le bruciature ritrovate sulla mummia? Forse un errore di imbalsamazione come riporta l’articolo oggi apparso su La Stampa:
La combustione sarebbe dovuta a un processo di imbalsamazione un po’ pasticciato, nel quale gli oli e le resine usate, miscelati all’ossigeno e al lino delle bende, hanno «cotto» la pelle del faraone dopo la sepoltura. Questo spiegherebbe le difficoltà incontrate da Howard Carter, che scoprì la tomba il 22 novembre del 1922, nell’estrarre il corpo dall’ultimo sarcofago: era così incollato dalle resine alle pareti che nemmeno un improvvisato riscaldamento a temperature molto elevate permise di rimuoverlo. Carter fu costretto a fare ricorso a leve e scalpelli, danneggiando non poco la mummia.
Davvero poco fortunato questo giovane faraone, dall’incidente all’errore di imbalsamazione!