All’Olimpico si cerca qualche risposta dai biancocelesti dopo le voci che circolavano su un possibile addio di Petkovic. La Lazio è riuscita, almeno parzialmente, a ricompattarsi ed ha ottenuto quattro punti in due gare. Ora si trova però ad affrontare un Genoa forte della vittoria contro il Parma che l’ha portata a quota 11 punti in classifica. Nei due precedenti scontri in terra Capitolina, gli uomini di Gasperini sono sempre usciti vincenti. Nel primo tempo sono gli spuntidi Candreva a regalare spettacolo e riuscendo a creare superiorità numerica saltando l’uomo. Ma nonostante la Lazio abbia avuto alcune buone occasioni, Perin è sempre stato presente. Tra le fila dei liguri Gilardino non riesce a impensierire la difesa laziale e, nonostante la squadra abbia iniziato meglio la partita, nella seconda metà della frazione ha perso coraggio a causa di un paio di buone occasioni per gli avversari. Con un approccio troppo timoroso, i 22 rientrano negli spogliatoi a reti inviolate. Nella ripresa cambia la situazione e il Genoa, approfittando della mancanza di coordinamento della difesa laziale, riesce a portarsi in vantaggio al 14′. Cavanda si perde Kucka servito molto bene da Fetfatzidis in area. Lo slovacco entra e incorcia sul secondo palo: parata impossibile per Marchetti. 0-1! Al 24′ Ciani tocca di mano un pallone innocuo e regala un rigore agli avversari. Da dischetto Gilardino non sbaglia: 0-2! Resta questo il risultato finale: la Lazio non riesce a riprendersi nonostante le buone premesse e torna ad arenarsi in classifica.