E’ morto la settimana scorsa, a 71 anni, il rocker Lou Reed, a causa a delle complicazioni a seguito del trapianto di fegato effettuato dal dottor Charles Miller, come lo stesso medico ha dichiarato. Ora la moglie, Laurie Anderson, ha raccontato in un necrologio sull’East Hapton Star le circostanze della morte del marito. l’ha fatto con una lettera aperta, indirizzata ai vicini di casa ad Amagansett, East Hampton, vicino New York, la decisione del musicista di voler morire a casa, trascorrendo serenamente gli ultimi giorni.
Ai nostri vicini: che splendido autunno! Tutto splende d’oro e c’è una luce morbida incredibile. L’acqua ci circonda. Io e Lou abbiamo passato molto tempo qui negli anni passati, e anche se siamo persone di città questa è la nostra città spirituale.
La settimana scorsa ho promesso a Lou di portarlo fuori dall’ospedale e venire a casa nostra a Springs. E ce l’abbiamo fatta! Lou era un maestro di Tai Chi e ha passato gli ultimi giorni felice ed emozionato della bellezza, il potere e la morbidezza della natura.
E’ morto Domenica mattina guardando gli alberi ed eseguendo la famosa forma 21 del Tai Chi, con le sue mani da musicista che si muovevano nell’aria. Lou è stato un principe e un combattente e so che le sue canzoni sul dolore e la bellezza del mondo riempieranno molte persone con la gioia incredibile che lui provava per la vita. Lunga vita alla bellezza che arriva dall’alto verso di noi e ci attraversa.
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