L’Istittuto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ingv, ha registrato nella notte tre scosse di terremoto nel distretto sismico dell’Etna. Il primo evento, di magnitudo 2.8 e ipocentro a 24 km di profondità, è stato segnalato alle ore 3.20, seguito da una seconda scossa di magnitudo 2.2 alle 3.23. Infine, la terza è stata registrata alle 5.11 ed ha avuto magnitudo 2.3. In tutti e tre i casi l’epicentro è stato localizzato tra i comuni di Malvagna, Moio Alcantara, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria (ME) e Randazzo (CT). Da ieri le scosse registrate sono 15. Questa notte ha inoltre preso l’avvio una nuova attività stromboliana dell’Etna dal nuovo cratere di Sud-Est, caratterizzata da alte fontane di lava accompagnate da emissione di cenere lavica, trasportata dal vento in direzione Sud-Ovest. L’attività del vulcano è iniziata a attorno alla mezzanotte mentre le primo fontane di lava alle 4.50. Al momento non si sono formate colate laviche. L’Ingv monitora la situazione. L’aeroporto di Catania è operativo ma è in corso una riunione dell’unità di crisi dello scalo.
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