Giorni fa, alcuni italiani di stanza in Afghanistan erano stati attaccati, oggi vengono invece lanciati tre razzi contro la base italiana di Shindand, nell’ovest dell’Afghanistan. Due dei tre razzi sono esplosi all’interno della base, mentre il terzo ordigno è impattato al di fuori del perimetro dell’istallazione militare. Un plotone di quick reaction force della coalizione multinazionale è subito intervenuto per una ricognizione dei possibili punti di lancio dei razzi. Non si sono registrati danni e nessun militare è stato coinvolto dalle esplosioni. La missione in Afghanistan ogni hanno costa milioni allo stato italiano e diventa sempre più pericoloso per i soldati che sono coinvolti in atti violenti che esulano dalla missione di pace. C’è davvero bisogno che l’Italia continui a mettere a repentaglio le vite di questi ragazzi con un ingente rifinanziamento continuo di questa missione?