Il Clasico numero 226 della storia, al Camp Nou, ha visto il Real Madrid di Ancelotti uscire sconfitto contro il Barcellona per 2 reti a 1, con i vincitori che volano a +6. Neymar ha sbloccato la partita al 18′ con un colpo da biliardo, poi nella ripresa Sanchez ha chiuso i conti un meraviglioso pallonetto. Solo nel finale il gol della bandiera dei Merengues firmato da Jesé.
L’allenatore italiano ha poi riconosciuto che i suoi uomini hanno praticamente regalato un tempo alla squadra di Martino: “Nel primo tempo non siamo riusciti a giocare. Abbiamo fatto poi un buon secondo tempo, abbiamo tenuto il controllo del gioco e creato buone opportunità”. Ma non manca di puntare anche il dito sull’arbitro Undiano Mallenco in merito al presunto intervento falloso di Mascherano su Ronaldo: “Il rigore? Mi è sembrato evidente. Tutto il mondo l’ha visto, tranne l’arbitro. Non so come un direttore di gara internazionale non l’abbia visto”. Ma non è l’unico episodio discusso dell’incontro. C’è anche il ‘mani’ del blaugrana Adriano in area: “Non commento perché è una decisione molto difficile. Se avesse dato il rigore e la seconda ammonizione, il risultato sarebbe stato diverso”. A soli tre giorni dalla vittoria sulla Juventus in Champions, conquistata anche per “merito” dell’arbitro che non ha riconosciuto un fallo in area su Vidal ed ha espulso Chiellini facendo giocare i bianconeri in 10, viene spontaneo pensare: chi di errori arbitrali ferisce… di errori arbitrali perisce. Del resto nel calcio lo sanno fin troppo bene: la palla gira!