Marco Damilano, nel suo libro “Chi ha sbagliato più forte. Le vittorie, le cadute, i duelli dall’Ulivo al Pd”, fa parlare Massimo D’Alema, che dedica molte parole al sindaco di Firenze: “Lui mi ha combattuto ma non gli voglio male nel modo più assoluto. Ho cercato e cerco di condurre un dialogo con lui, che spero sia utile a tutti noi”. Da qui il primo avvertimento. “Tenga conto , Renzi, che il Pd è un partito plurale, che può sostenere con convinzione un candidato, ma che difficilmente accetterà un capo plebiscitario”. A D’Alema non piace la strategia dell’ex rottamatore: “Ritengo sbagliata la pretesa di Renzi di impadronirsi del partito con l’idea di farne il tramite per la presidenza del Consiglio. E’ un errore grave, destinato a creare una ferita seria e rendere il suo cammino verso la premiership non più agevole ma più difficile”. Dopo di che, palesa un suo dubbio: “Non so se Renzi abbia davvero voglia di impegnarsi a fare il segretario del partito e comunque temo che lo guiderebbe in un quadro di fortissima conflittualità. Rischia di logorarsi, e per non logorarsi ha una sola via d’uscita: logorare il governo Letta. Ma non è il Pd che può assumersi la responsabilità di far cadere il governo Letta per la fretta di qualcuno”. Ma se D’Alema prende in considerazione il lasso di tempo che è andato dalle elezioni alla formazione del governo Letta, non può esimersi dal bersagliare Bersani: “Ha perso lucidità, era dominato dall’idea che senza avere la maggioranza avrebbe comunque potuto fare il governo, cosa palesemente infondata”. L’ex premier, spiega allora che “Gli consigliai di fare un gesto, di cambiare lo scenario, di candidare Rodotà alla guida del governo”. “Il Movimento 5 Stelle sarebbe stato messo in difficoltà e forse la legislatura sarebbe cominciata diversamente”. Le cose sono andate diversamente e hanno coinvolto anche l’elezione del capo dello Stato, con il secondo mandato di Giorgio Napolitano. “Trovo grave che dopo il disastro che era accaduto con Marini la segreteria non abbia sentito il dovere di aprire una discussione politica: si poteva votare scheda bianca e intanto riflettere su cosa fare”. Infatti dopo è arrivata anche la caduta di Prodi, sacrificato dagli stessi dem. Da parte sua l’ex segretario Bersani ha replicato tramite l’anticipazione di un altro libro “Giorni bugiardi”, di Stefano Di Traglia e Chiara Geloni. “Quelle di D’Alema sono ricostruzioni che non mi sento di condividere. Ho già smentito più volte: nessuno mi ha mai suggerito altri nomi per l’incarico. Tutti sanno che non avrei mai impedito nascita governo se l’ostacolo ero io”.
D’Alema: Renzi rischia di logorarsi o di logorare il governo Letta
Pubblicato da tdy22 in ottobre 17, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/17/dalema-renzi-rischia-di-logorarsi-o-di-logorare-il-governo-letta/
Higuain e Totti: la sfida dal campo si sposta… al Presepe!
Morti in mare: lunedì la cerimonia ad Agrigento
Poesie e racconti: i colori della fantasia
Two sides of God (dog)
Mexico and beyond
..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY
NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'
A fantastic photo site
Just another WordPress.com site
Saves the right places
Photographer
Niente che ti possa interessare.....
Legendary Wining and Dining World Tour.
Just another WordPress.com site
Serial killers and true crime
"Solo quando amiamo, siamo vivi"
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*
1 Commento