E’ agghiacciante il dato. 36 su 150 abitanti hanno contratto il cancro. Dove si trova una tale concentrazione di casi? In via Pasquale Sottocorno a Milano. Una strada qualunque? No, in quanto ospita vistosi tralicci. E chi abita da queste parti ci ha messo poco a mettere in relazione quei tralicci metallici con la quantità preoccupante di malati di cancro.
Il Corriere della Sera riporta la triste contabilità di chi si è ammalato:
In mezzo ci sono nomi e storie. Come la mamma di Alberto C., che vive al quinto piano «e se Dio vuole ha vinto la sua battaglia contro il tumore». C’è il signor Rocco, «in attesa di un trapianto di fegato». C’è Giorgio, ex tassista, «colpito da un cancro alla gola». C’erano altri due tassisti. Abitavano uno sopra l’altro, entrambi uccisi da un tumore al cervello. E in totale, in questa conta tragica, i casi di cancro alla testa sono 7 in un solo civico, dove i malati di tumore sono 23. Altri 9 colpiti alle ovaie, all’intestino, alla prostata. Nell’altro palazzo il cancro ha colpito tredici abitanti su sessanta.