Dal pugno duro alla guerra psicologica, cambia la tattica ma torna l’atto di crisi. Brunetta dopo l’incontro con Napolitano invia un messaggio ad Alfano che ridona la speranza “Ci sono ancora i margini per un atto di clemenza”. La manovra è iniziata da tempo e i primi risultati li sta portando a casa infatti non è solo lo spiraglio aperto da Brunetta a dare nuova linfa al Cavaliere ma anche il voto sulla decadenza che si è fatto slittare e non arriverà più in Aula prima che ci sia la Corte d’Appello di Milano a ricalcolare l’interdizione. E questo non è un dato da poco, se i giudici infatti ridurranno sensibilmente la pena già si vocifera che potrebbe anche saltare la decadenza. Sicuramente sono sogni rosei, ma dalle nubi torve e i corvi pronti a banchettare sul Cavaliere disarcionato, si è aperto un orizzonte impensabile solo qualche settimana fa. Berlusconi rimane angosciato e non si fida di Napolitano, ha ancora la frase di Ghedini che risuona nelle orecchie “Una volta che sei decaduto ti sbranano”. Si arriverà quindi all’atto di crisi per paura psicologica?