Attenzione ai sex toys che potrebbero nascondere brutte sorprese. Secondo le autorità sanitarie svedesi infatti vibratori e dildo possono contenere ftalati (sotto accusa dal 2003 in quanto alcuni studi sembrerebbero mostrare che siano in grado di produrre effetti analoghi a quelli degli ormoni estrogeni, causando quindi una femminilizzazione dei neonati maschi e disturbi nello sviluppo dei genitali e nella maturazione dei testicoli). Inoltre i ftalati studiati sui roditori mostrano, in presenza di elevate concentrazioni, che ci potrebbero essere danni al fegato, ai reni, ai polmoni.
Anna Lofstrom, del gruppo di ispettori ambientali nella città svedese di Malmoe, ha dichiarato: “Ciò che si sa di queste sostanze è che hanno effetti importanti quanto a inibizione della riproduzione, ma non sappiamo in che modo le persone sviluppano problemi utilizzando i sex toys che le contengono”.
Christian Lindh, dell’Università di Lund, a chi gli chiedeva perché solo ora le autorità sanitarie entrino nelle camere da letto degli svedesi, ha risposto: “Immagino che finora sia stato considerato un tema troppo delicato”.