Comportamento davvero “contraddittorio” da parte del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg che dopo aver acquistato per 30 milioni le case dei suoi vicini per paura che un costruttore potesse edificare ville nella zona adiacente alla sua casa e poi puntare sul suo nome per alzare il prezzo di acquisto, sembra invece voler privare i suoi utenti di qualsiasi tutela. Facebook infatti eliminerà una sezione delle impostazioni di riservatezza rendendo ogni profilo utente visibile a chiunque nelle ricerche sul social network. Quindi uno stalker sarà facilitato, così come sarà facile l’accesso ai dati personali per un datore di lavoro o ancora qualche malintenzionato potrebbe vedere una foto scattata in vacanza e svaligiare la casa di un ignaro utente che aveva postato, forse con un po’ di ingenuità, le proprie foto. Privacy zero!!! Anche da parte di Google+ e YouTube che hanno comunicato che verranno venduti i commenti e le foto dei loro utenti su suoi servizi o siti collegati. Chi fermerà questa speculazione? Chi punirà questo furto legalizzato? Chi porrà freni alla vendita di dati personali?
Forse quelle case appena acquistate da Zuckerberg saranno pagate da ora in poi con le foto di ignari utenti che si troveranno a fare da testimonial a prodotti anche disdicevoli. Siamo tutti merce di scambio, peccato che sulle nostre facce siano i “cannibali del web” a fare i soldi, mentre gli utenti s’impoveriscono e restano disoccupati.
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