C’è chi ha liberato finalmente il campo e parla chiaramente. Il ministro per le Riforme Costituzionali Gaetano Quagliariello, a Mix24 di Minoli fa luce sull’indulto e l’amnistia auspicato dal Presidente della Repubblica:
«Nessuno può ritenere che una legge possa non essere applicata soltanto ad un cittadino. Rimango convinto che una legge debba essere applicata a tutti i cittadini. Devo dire che la sera il ministro Cancellieri mi ha telefonato per ringraziarmi e dirmi che avevo ben interpretato e il giorno dopo ha dichiarato non si può fare una legge nè a favore di qualcuno nè contro qualcuno, una legge deve avere un contenuto generale».
Ma «Napolitano ha detto che amnistia e indulto è una parte della più generale riforma della giustizia che va subito messa all’ordine del giorno del governo – continua Quagliariello – e stiamo lavorando per arrivare ad conferenza congiunta in cui riforma dello stato e riforma della giustizia sono due aspetti della stessa medaglia. Riforma entro maggio, questo sono i tempi europei».
Ci sono ancora dubbi?