Mentre i vip d’Italia si sono fotografati con i cartelli per “adottare” i comuni della Terra dei Fuochi ed è stato lanciato l’appello di “vestire” il San Paolo a lutto in occasione della partita Italia-Armenia che si disputerà martedì, a Balotelli non piace l’idea di essere definito “simbolo anticamorra”. Quella stessa camorra che dissemina rifiuti tossici sul territorio e contro la quale tanto si protesta. La Gazzetta dello Sport oggi ha pubblicato un pezzo il cui titolo non è piaciuto al bomber rossonero e della Nazionale:
Nell’articolo, a firma Luigi Garlando, si legge: “domani a Quarto presterà la sua immagine forte al servizio della legalità, contro la camorra, attaccando così una pezza sull’infelice comparsata a Scampia”. Lunedì, infatti, la squadra di Prandelli si allenerà allo stadio Comunale Giarrusso di Quarto, l’impianto in provincia di Napoli della Nuova Quarto per la Legalità, squadra nata dopo il sequestro da parte della magistratura della società di proprietà di un clan camorristico. Il senso è che SuperMario, nonostante l’indolenzimento all’adduttore del pre-partita contro la Danimarca, e che ora è infastidito dalla febbre, scenderà in campo con la sua squadra per manifestare il suo no alla camorra. Il che potrebbe anche portare a mettere nel dimenticatoio le polemiche su di lui dopo una visita del calciatore a Scampia (con accuse che lui si era tra l’altro affrettato a smentire). Un messaggio positivo dunque. Che l’attaccante non ha gradito ed ha commentato in Twitter:
Insomma, un segnale positivo sembra quasi essere letto come “un’offesa” che si sente in dovere di rispedire al mittente. E se sicuramente non si pensa a Balotelli come simbolo anticamorra, meraviglia che si affretti a smentirlo, come se potesse intaccare la sua immagine.
7 commenti