E’ la serata-festa di Buffon questa: il portiere bianconero indossa per la 137esima volta la maglia della nazionale superando il numero di presenze di Fabio Cannavaro: è nuovo record per la nostra Nazionale. Agli italiani serve una vittoria per entrare tra le 8 teste di serie ai Mondiali di Brasile 2014. Se comunque non ci riuscissero questa sera a Copenaghen, avranno un’altra possibilità di riuscirci martedì prossimo al San Paolo, quando affronteranno l’Armenia.
Al Parken Stadium, Olsen schiera un 4-3-3 con Andersen; Zimling, Bjelland, Agger, Boilesen; Ankersen, Kvist, Eriksen; Khron-Dehli, Bendtner, Braitwhite. Risponde Prandelli con un 4-3-2-1 composto da Buffon; De Silvestri, Ranocchia, Chiellini, Balzaretti; Thiago Motta, Montolivo, Marchisio, Candreva, Diamanti; Osvaldo. Balotelli non sarà neanche in panchina: il rossonero, di cui tanto si era parlato nei giorni scorsi, ora è vittima della febbre.
E’ la Danimarca a tenere il possesso di palla nei primissimi minuti la Danimarca, fino al 5′, quando gli azzurri arrivano al tiro con un Candreva poco convinto che si fa respingere il tiro senza problemi. Dopo alcuni tentativi da parte di entrambe le squadre, attorno al 12′ è l’Italia a fare il gioco. Al 13′ fallo di Agger su Diamanti, ma il richiamo dell’arbitro è solo verbale. Tre minuti e Diamanti a commettere fallo su Jacobsen che guadagna una punizione a metà campo. L’azione prosegue con i danesi che guadagnano un angolo. Al 21′ Osvaldo cerca la rete, ma lo fa in modo poco convinto: facile la parata per Andersen. Bisogna attendere il 28′ perchè la situazione si sblocchi: Thiago Motta per Osvaldo, stop a seguire e tiro preciso una volta rimasto solo davanti al portiere Andersen che viene battuto: 0-1!
Al 30′ Diamanti resta a terra per un po’ dopo aver subito un fallo di Kvist. La Danimarca inizia ad avanzare: al 32′ però pasticcia nell’area di Buffon mentre tre minuti dopo la sfera arriva davanti a Bendtner, accerchiato da quattro azzurri. Al 37′ Eriksen tenta un cross che si trasforma in una specie di tiro, ma non riesce a cogliere di sorpresa Buffon. Al 42′, con Prandelli che chiama un gioco più ordinato, l’Italia perde palla a centrocampo, i danesi però non attendono di avvicinarsi all’area azzurra: tentano il tiro ma la palla schizza alle stelle. Negli ultimi minuti del primo tempo gli azzurri sono distratti: Krohn-Dehli prova il tiro ma pasticcia troppo con la palla. Al 45′ la Danimarca agguanta il pareggio: Bendtner, di testa, su cross di Krohn-Dehli, approfitta di una difesa azzurra troppo rilassata in questo frangente: 1-1! Su questo risultato, le squadre tornano agli spogliatoi.
Alla ripresa cambio tra le fila della Danimarca: Larsen entra al posto di Braithwaite. Al 3′ ci provano gli azzurri: cross di Montolivo al quale non arriva Osvaldo: forse c’è una trattenuta su di lui. Inutili le proteste del centravanti. Dopo due minuti contropiede per gli uomini di Prandelli: Montolivo passa a Diamanti invece che a Candreva, il capitano del Bologna tira di esterno sinistro: palla fuori. Al 9′ Chiellini falloso su Larsen regala ai danesi un calcio di punizione da posizione centrale: batte Eriksen che colpisce il palo. Buffon era rimasto praticamente immobile. Gli uomini di Olsen fanno il gioco e bisogna attendere il 14′ per un’incursione di Marchisio che tenta il tiro, ma troppo debole. La Danimarca continua a pressare: si salvano gli azzurri ma i danesi continuano ad aggiudicarsi calci d’angolo. Al 18′, su corner avversario, Chiellini allontana il pallone di testa, prova ad arrivarci Diamanti ma su di lui Bjelland commette fallo: primo cartellino giallo del match.
Due minuti e Candreva tenta il destro da fuori: palla sul fondo. Al 21′ Buffon salva lo specchio da un tiro potentissimo di Zimling: pallone sopra la traversa, ne scaturisce un calcio d’angolo, la palla arriva a Bjelland dopo un rimpallo, traversa per il danese e nuovo calcio d’angolo. Subito dopo arriva il primo cambio per Prandelli: Aquilani sostituisce Marchisio. Al 26′ secondo cartellino giallo dell’incontro, per Zimling, che era già stato diffidato. I danesi continuano a pressare, con gli azzurri costantemente impegnati in difesa. Al 32′ Prandelli opta per un secondo cambio: esce Diamanti ed entra Cerci che al minuto successivo serve Candreva che tira in porta e Andersen devia in corner, lo batte Aquilani, la palla arriva a Osvaldo che però non riesce a tirare. Al minuto successivo la Danimarca passa in vantaggio: Balzaretti dorme e non controlla Bendtner che su cross di Krohn-Dehli tira di testa: 2-1 e doppietta per il danese. Subito dopo cartellino giallo per lui: si è tolto la maglia.
A nove minuti dal termine terzo e ultimo cambio per gli azzurri: entra Gilardino per Montolivo. Cambio anche per i padroni di casa: Zimling lascia il posto ad Andreasen. Anche l’autore della doppietta torna in panchina: entra Makienok. Al 38′ Agger anticipa Gilardino in area servito da Cerci. Tre minuti dopo è Candreva che lo serve, ma il giocatore perde la scarpa e inciampa. Altri due minuti ed è Gilardino a ricevere la sfera al centro dell’area. Prova a girarsi ma non riesce a calciare. Subito Chiellini commette fallo di mano e la Danimarca può ripartire. Al primo minuto di recupero finalmente l’Italia riesce a ritrovare la strada del gol dopo che c’ha provato negli ultimi minuti insistentemente: Aquilani tocca la palla tirata da Osvaldo e spiazza Andersen: 2-2!
Al minuto successivo terzo cartellino giallo per i danesi: Boilesen per fallo su Cerci. Gli azzurri guadagnano un calcio di punizione ma non preoccupano Andersen. Ancora un minuto e arriva il triplo fischio: finisce in parità grazie anche alla fortuna!
2 commenti