Per alcune ore a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria è stata esposta una scultura – opera presentata ad un festival della rigenerazione urbana patrocinato dal Comune – che ritrae la mano di Massimo Tartaglia, l’uomo che nel dicembre del 2009 tirò la statuetta del Duomo di Milano in faccia a Silvio Berlusconi.
La denuncia arriva da Il Giornale che riporta le parole del consigliere comunale Udc Giuseppe Idà:
“Altra figuraccia dell’Amministrazione comunale di Rosarno, non c’è mai fine al peggio…. Ieri in pompa magna hanno scoperto in Piazza Valarioti questa ‘Opera d’Arte’, dopo essersi accorti che era un obbrobrio, e che di arte non c’era proprio nulla, con una scusa banalissima nell’arco di dieci minuti l’hanno immediatamente rimossa!! La Statua ritrae la mano di quello squilibrato che tirò la statuetta del Duomo di Milano in faccia di Berlusconi, rischiando di ammazzarlo!!”
Ora la statua è stata rimossa. Ma su Facebook è stata pubblicata una foto della scultura.
“Come amministrazione comunale siamo all’oscuro della vicenda”, ribatte il primo cittadino, “Sappiamo solo che, nell’ambito della kermesse che si è conclusa il 28 settembre scorso, un artista, del quale non ricordo nemmeno il nome, ha realizzato quest’opera, effimera come le altre che sono state realizzate in quella occasione. Opera che è stata rimossa dai vigili urbani. Non poteva esserci alcuna inaugurazione da parte dell’amministrazione comunale perché non avevamo commissionato alcuna opera del genere che, peraltro, non è mai stata visionata da alcuno. L’unica foto che la riguarda, essendo stata sempre coperta da un drappo, è stata scattata dallo stesso artista che se l’è fatta per ricordo. Non c’è nessun caso, dunque anche perché, per quanto ci riguarda, eravamo del tutto ignari della cosa.”
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