Inutile ricordare che oggi John Lennon avrebbe compiuto 73 anni, inutile ricordare i fiumi di note e parole che ci ha lasciato scrivendo un pezzo memorabile della storia della musica, inutile anche voler cercare di spiegare a parole l’autore di Image. John Lennon a distanza di tempo è ancora oggi un faro per le generazioni che in lui cercano un rifugio nel quale poter immaginare quel mondo che sarebbe potuto essere e che invece non è stato per colpa di chi ha voluto seppellire l’uguaglianza, la libertà, la condivisione… Il social network era negli accordi di Instant Karma, in quell’armonia che rimbomba ancora oggi nelle teste di chi davvero vuole guardare oltre a quei numeri che ci indicano come un paese perdente, disoccupato, inoccupabile. Nelle orecchie di chi fugge all’estero a riconquistarsi il futuro, di chi crede in se stesso e lotta ogni giorno, di chi non ha perso quell’etica di giustizia che sembrano invece aver smarrito tante istituzioni sulla terra. Give Peace a Chance oggi è più vera che mai, un urlo dalla Siria che arriva fino agli Usa che rischiano il default, all’Eurozona che sogna una ripresa e la Cina che è in frenata economica.
E ancora per tanti Lennon è lì a rispondere alle tu domande, proprio come quando da adolescente ti ritrovi all’interno di quegli interrogativi che solo la musica sembra ascoltare… Come quando ti senti esplodere e arriva l’assolo di chitarra che va all’unisono con il tuo cuore in gola, come quando ti senti fuori posto e le note ti fanno da scudo… “allora John, giovanissimo 73enne, che si fa ora?” E lui la risposta ancora una volta ce la dà:
Happy Birthday, John!
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