“L’Italia esce con le ossa rotte dai dati dell’Ocse diffusi ieri: dati che ci mostrano come gli italiani siano poco ‘occupabili’, perché molti di loro non hanno le conoscenze minime per vivere nel mondo in cui viviamo e non costituiscono capitale umano su cui investire per il futuro”.
Così, il ministro del Lavoro Enrico Giovannini ha gettato nel fango gli italiani e ha affermato che lo Stivale è una terra di “inoccupabili” intervenendo a un convengo sul Senato sui 10 anni della legge Biagi.
“Quelle cifre – ha aggiunto – ci mostrano quanto siamo indietro in termini di capitale umano e di occupabilità. La responsabilità di questa situazione – ha concluso – è di tutti”.
Di tutti? O della classe politica che ha per un ventennio governato l’Italia?
Quando verrà un politico che valorizzerà i propri elettori? Che saprà “accarezzare” il popolo e non gettargli in faccia i fallimenti che invece sono attribuibili solo a una classe politica corrotta e incapace che per troppi anni ha governato l’Italia facendola regredire e creando tensioni sociali? Chi avrà il coraggio di guardare gli italiani in faccia e dire “ho sbagliato”, invece di addossare fantomatiche colpe ai cittadini vessati da tasse e accise?
4 commenti