Incassata la fiducia, il Governo Letta, al servizio dei cittadini, parla per bocca di Enrico Giovannini, intervenuto oggi in Commissione Lavoro alla Camera, e dichiara incompatibili con i conti pubblici le modifiche alla riforma delle pensioni. In definitiva la Fornero non si tocca. Nessuna controriforma: “Tali proposte sulla flessibilizzazione dell’eta pensionabile “avrebbero il prevedibile effetto di aumentare il consistente il numero di pensioni dal 2014, determinando un onere di diversi miliardi di euro l’anno”.
Quindi i cittadini non possono godersi i loro diritti acquisiti perché graverebbero troppo sullo Stato. Eppure quei contributi loro li hanno versati, ma ora non possono goderne.
Giovannini annuncia solo modifiche sulla rivalutazione dei trattamenti pensionistici, bloccata da Monti nel 2011 per gli importi superiori a tre volte il minimo (circa 1500 euro lordi). Dal 2014 il governo prevede che il blocco rimanga per gli importi sei volte il minimo (circa 3000 euro al mese). La rivalutazione sarà piena fino a tre volte il minimo, al 90% fra tre e cinque volte il minimo e il 75% fra cinque e sei volte.
E il potere d’acquisto dei pensionati si affievolisce!
pd valdengo
/ ottobre 8, 2013Reblogged this on .
Luigi Bini
/ ottobre 8, 2013c’e’ poco da moderare per loro che prendono migliaia di euro di pensione i soldi ci sono , per un operaio che prende 1200 euro , dopo 40 anni di lavoro , non ci sono risorse e te vuoi moderazione ?
tuttacronaca
/ ottobre 8, 2013Noi non accettiamo le parolacce, dopo di che diamo voce sempre a chiunque. La moderazione che chiediamo è perché a volte un ragionamento mirato è molto più pungente di una parola scagliata nel vuoto. La ringraziamo del suo contributo!
Giuseppe
/ ottobre 8, 2013Grazie anche a lei ministro Giovannini, Quando il governo ballava e non si potevano fare le riforme avete illuso tante persone, ora che il governo è più stabile, lei si rimangia le promesse fatte. Io sono stato sempre di sinistra, ma se la sinistra e questa non so più chi votare. (Rivedete almeno i lavori precoci e quelli usuranti.) Poi la riforma Fornero x quanto riguarda le pensione va rivista e modificata, non è possibile inseguire senza raggiungere mai l’ anni contributivi. Grazie
tuttacronaca
/ ottobre 8, 2013La ringraziamo e pubblichiamo il suo contributo, siamo vicini a quanti stanno vivendo l’incertezza di non veder riconosciuto un diritto acquisito.
sergio
/ ottobre 8, 2013Vergogna e ancora più forte VERGOGNA, avete illuso i pensionanti e i giovani che dopo anni sono ancora in giro a cercare lavoro.
Tutto era chiaro fin da luglio al momento del primo rinvio fatto da Giovannini, hanno illuso, ma loro già sapevano; Bravo Letta……! ma le urne alla fine vi faran capire tante cose.
antonio
/ ottobre 9, 2013Vergogna la flessibilita’ delle pensioni non si fara’ si sono tirati indietro tutti i politici Ho strappato la scheda elettorale mai piu’ voto a nessuno,mi hanno tolto anche la speranza a 61 anni di eta’ e 38 anni di servizio, eppure i soldi per le spese militari e per tutti i loro benefici li trovano,li malediro’ogni giorno fino alla fine dei miei,
Mario Zora
/ ottobre 14, 2013giovannini a fatto un passo indietro forse il ministro giovannini non sa cosa commporta laumento dell’età pensionabile sia x i giovani che non verseranno contributi sia x le persone oltre i 60 anni che sono disoccupati e nessuno le assume significa fare tornare questo paese ad un recessione paurosa.io penso che le persone di una certa età dovrebbero scegliere quandondo poer lasciare il lavoro dopo i 60 anniperchè non tutti i lavori sono uguali,e se si vuole ridurre gli infortuni sull’avoro la riforma fornero lo sanno tutti che e stato un massacro sociale sconvolgendo la vita di tante famiglie.