L’inchiesta della procura della Repubblica di Torino è iniziata nel 2011 e sono state arrestate cinque persone tra cui l’ex sovrintendente Francesco Pernice e Ezio Enrietti, che agli inizi degli anni ’80 ricopriva la carica di presidente della giunta regionale del Piemonte. Entrambi accusati di turbativa di diverse gare d’appalto.
Un primo filone ha riguardato alcuni appalti di ristrutturazione di edifici appartenenti al complesso della Venaria Reale o comunque di appalti gestiti dal Consorzio La Venaria, di cui l’ex soprintendente dei Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte Francesco Pernice è stato direttore del settore Conservazione Beni Architettonici e Impianti del Consorzio di Valorizzazione La Venaria Reale.
Da questa indagine si è sviluppato un secondo filone dell’inchiesta – precisa una nota della Procura di Torino – che ha ad oggetto appalti relativi alla ristrutturazione di altri immobili, come i Giardini Reali di Torino e la Certosa di Valcasotto, banditi e gestiti dalla Direzione Patrimonio della Regione Piemonte. In questo caso sono state accertate collusioni tra un funzionario regionale ed esponenti di due ditte private. In contemporanea all’esecuzione delle misure cautelari sono state eseguite diverse perquisizioni presso le abitazioni degli indagati, uffici pubblici e società coinvolte nell’inchiesta.
pd valdengo
/ ottobre 7, 2013L’ha ribloggato su .