Rocca Salimbeni sprofonda e ricorre ai licenziamenti. La riduzione di personale, circa 8000 i dipendenti che saranno ridotti sino al 2017. Tale operazione garantirà un taglio di spese di almeno 500 milioni di euro. Fino a oggi sono state circa 2700 unità a essere state interessate dai tagli e si provvederà quindi ad altre 5300. Questo piano sarà affiancato alla cessione delle attività non strategiche e di esternalizzazione. Si attingerà anche al fondo di solidarietà per il raggiungimento degli obiettivi con il minor impatto occupazionale possibile nell’ambito di fasi già previstedove sarà fondamentale il confronto con le organizzazioni sindacali. Il rafforzamento patrimoniale sarà ottenuto attraverso un aumento di capitale per un ammontare di 2,5 miliardi di euro (anziché di 1 miliardo del precedente piano industriale), da effettuarsi entro dicembre 2014. Previsto poi il rimborso di un ammontare pari a 3 miliardi di euro dei nuovi strumenti finanziari nel corso del 2014 (pari a più del 70% del totale), subordinato all’autorizzazione preventiva di Banca d’Italia. C’è poi il rimborso dell’ammontare residuale entro fine 2017 mediante generazione interna di capitale in base alle azioni del Piano di Ristrutturazione e miglioramento della riserva AFS.
Come scrive poi l’Huffington Post:
L’aumento di capitale e il conseguente rimborso anticipato presentano notevoli benefici per la Banca, in particolare: miglioramento della qualità del capitale sostituendo i Nuovi Strumenti Finanziari con capitale primario; accelerazione del ritorno ad una redditività sostenibile ed in linea con il costo del capitale, mediante riduzione degli interessi sui Nuovi Strumenti Finanziari; possibili benefici con le agenzie di rating, riduzione del costo di finanziamento e miglioramento dell’accesso al mercato istituzionale; rimozione del vincolo al pagamento dei dividendi richiesto dalla Commissione Europea (DG Comp), subordinato al completamento dell’aumento di capitale. L’aumento di capitale dovrà essere sottoposto all’approvazione dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti della Banca che sarà convocata dal Consiglio di Amministrazione una volta ottenuta l’approvazione del Piano di Ristrutturazione da parte della Commissione Europea.
Nel caso in cui le condizioni di mercato non dovessero consentire il completamento del suddetto aumento di capitale entro i tempi stabiliti, il Piano di Ristrutturazione prevede la conversione dei Nuovi Strumenti Finanziari in nuove azioni della Banca. Con riguardo ai titoli subordinati “Upper Tier 2” la Banca ha la facoltà di procedere al pagamento degli interessi dovuti nel corso del 2013, senza obbligo di ricorrere alla clausola di deferral. La possibilità di pagare le cedole successive è subordinata alla sottoscrizione di un contratto di garanzia vincolante relativo all’aumento di capitale.
pd valdengo
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