Terrore al quartiere Pigneto, zona ovest di Roma, vicino al Ponte Casilino. Un giovane di 20 anni è stato fermato dalla polizia dopo aver esploso diversi colpi di pistola. Il ragazzo ha mirato alla palina dell’autobus e i passanti, terrorizzati hanno chiamato il 113. Il giovane è stato poi fermato a Porta Maggiore dove aveva ancora la pistola in mano e un caricatore quasi pieno. Il ragazzo si è giustificato dicendo che voleva solo provare la pistola.
Il quartiere Pigneto, a Roma, è un melting pot di cultura. Molti i migranti che abitano nei sottoscala o in appartamenti dove sono costretti a dividere la stanza con molti altri connazionali. Accanto a questa realtà in evoluzione, c’è quella poi di una cultura alternativa che vorrebbe esplodere, ma che si trova soffocata non avendo spazi adeguati dove esprimersi, spesso circondata anche dal degrado di realtà come lo spaccio che si annidano in un quartiere che invece dovrebbe essere rivalutato e portato a essere il Village di Roma.
Purtroppo invece, nell’ultimo periodo il Pigneto è nelle cronache romane per la criminalità e per il degrado frutto di una politica di abbandono e disinteresse da parte delle istituzioni.