“Sono furibonda, ma voglio verificare la notizia prima di commentare, a me nessuno ha comunicato alcunché” ma “sarebbe un incredibile autogol di Letta. Rifiuta le dimissioni di tutti i ministri e non le mie? Certo, questi non brillano per cortesia ed educazione, ma almeno una telefonata potevano farmela”. Questa è l’esternazione del sottosegretario Michela Biancofiore, che avendo rassegnato le dimissioni, seguendo l’indicazione di Berlusconi, poi non è stata reintegrata nel suo ruolo quando la crisi di governo è stata superata.
Un vero e proprio mistero aleggia però su questa vicenda in quanto Michela Biancofiore afferma di non aver avuto nessuna comunicazione, ma secondo quanto riferisce Il Messaggero, quelle di Vicari (anche lei, infatti, aveva rassegnato le dimissioni insieme alla Biancofiore) sarebbero state respinte perché, come dicono fonti di Palazzo Chigi, “ha fatto sapere che avrebbe preferito ritirarle” ed “evidentemente le valutazioni sono state diverse”.
Perché in effetti “le dimissioni di Biancofiore – confermano al Messaggero sempre da Palazzo Chigi – sono state accettate. Quelle dei ministri no. Di più non c’è da sapere”. Ma stamattina, il premier Enrico Letta, in un’intervista a Maria Latella su Sky Tg24, ha detto: “Ho accettato le dimissioni del sottosegretario Biancofiore perché dopo che i ministri le avevano ritirate lei le ha mantenute. Quindi le ho accettate per far capire che sono cambiate le cose”.